«"Bella ciao" materia di studio obbligatoria a scuola»

Pubblichiamo da Unione degli Istriani

 
Cari Amici,
rispetto a questa proposta di legge, il cui testo riproponiamo più sotto, crediamo che qualsiasi cittadino italiano intellettualmente onesto, di qualsiasi orientamento politico, non possa non manifestare quanto meno una certa perplessità.
 
Quello che ci sorprendente, è l'articolo 2 che addirittura prevede lo "studio" della canzone, il cui autore però è ignoto, così come ignote sono le origini del brano. Senza contare poi che "Bella ciao" non la cantavano di certo i partigiani, essendosi diffusa ben dopo la fine della seconda guerra mondiale.
 
A voi le considerazioni, cari lettori.
 
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PROPOSTA DI LEGGE
 
Art. 1.
(Riconoscimento della canzone « Bella ciao »)
 
1. La Repubblica riconosce la canzone«Bella ciao» quale espressione popolaredei valori fondanti della propria nascita edel proprio sviluppo.
2. La canzone « Bella ciao » è eseguita,dopo l’inno nazionale, in occasione dellecerimonie ufficiali per i festeggiamenti del25 aprile, anniversario della Liberazionedal nazifascismo.
 
Art. 2.
(Studio della canzone « Bella ciao » nellescuole di ogni ordine e grado)
 
1. A decorrere dall’anno scolastico 2020/2021, nelle scuole di ogni ordine e grado,nell’ambito delle attività didattiche finalizzate all’acquisizione delle conoscenze relative alla seconda guerra mondiale e alperiodo storico della Resistenza e dellalotta partigiana, è inserito lo studio dellacanzone «Bella ciao».
2. Le regioni e le province autonome diTrento e di Bolzano nel cui territorio sonopresenti minoranze linguistiche riconosciute provvedono all’attuazione di quantodisposto dal comma 1 del presente articolonel rispetto dell’articolo 6 della Costituzione.