Azione Fvg a Congresso, Isabella De Monte Segretario Regionale
Azione, il partito fondato da Carlo Calenda, cresce anche in Friuli Venezia Giulia: sono 366 gli iscritti in regione di cui 143 a Udine, 63 a Gorizia, 64 a Pordenone e 96 a Trieste, ai quali si aggiungono numerosi simpatizzanti.
A distanza di due anni dall'inizio dell'attività la struttura si va consolidando e oggi, 5 febbraio 2022 alle ore 9 e 30, nella sala della Polveriera Napoleonica di Palmanova, si è tenuto il congresso regionale di Azione che ha eletto, unitariamente, il segretario Isabella De Monte e il direttivo regionale, composto da 25 membri (9 donne e 16 uomini) appartenenti a tutte le cinque circoscrizioni regionali.
Nella fase precedente sono stati eletti i segretari provinciali di Udine (Nicola Turello), Trieste (Daniela Rossetti), Pordenone (Claudio Zol) e Gorizia (Paolo Carlotta), nonché i relativi direttivi provinciali che sono andati a comporre l’assemblea elettiva formata da 100 iscritti.
Emanuele Facchin continuerà ad essere il referente dell’Alto Friuli, che conta iscritti nella montagna carnica e in Canal del Ferro/Val Canale.
"C’è molta curiosità intorno ad Azione – ha detto De Monte – e questo ci sprona molto, curiosità e interesse, come abbiamo riscontrato anche in occasione dei numerosi banchetti organizzati nelle piazze. E’ un segnale fiducia nel il futuro e noi stiamo già lavorando per concretizzare le proposte condivise con gli iscritti e i simpatizzanti in programmi elettorali”.
“La pandemia - aggiunge - ha messo in secondo piano altre questioni, che però ci sono, eccome, dalla situazione economica ai conflitti fra Stati. Il Friuli Venezia Giulia deve ritornare protagonista anche nelle relazioni internazionali, a partire dai contatti con Slovenia e Austria fino ai Balcani occidentali. Si è parlato troppo di muri e poco di collaborazioni transfrontaliere. Che la nostra regione, in primis Udine e Pordenone, sia in coda nella destinazione dei fondi del PNRR, con progetti finanziati solo perché sono state aggiunte risorse e si è scorsa la graduatoria, è piuttosto deprimente”.
“Azione vuole dare voce a chi oggi non si sente rappresentato - chiosano i rappresentanti territoriali - ossia i cittadini e le partite IVA, duramente colpiti dall’aumento delle bollette – sui cui poco si sta facendo, se non a livello nazionale – nonché i giovani, a digiuno di opportunità di crescita professionale nella loro regione, anche dopo aver terminato gli studi. Lo scenario offerto in occasione dell’elezione del Presidente della Repubblica ha sconcertato ulteriormente l’opinione pubblica, tanto che nei sondaggi la percentuale in costante crescita è quella dell'astensionismo".
I prossimi appuntamenti in programma, per Azione, sono il congresso nazionale che si terrà a Roma il 19 e 20 febbraio e vedrà il Friuli Venezia Giulia rappresentato con 5 delegati, di cui due di Udine e uno per le altre tre province.
“Sono lieta – conclude De Monte – che tutti i nostri appuntamenti per costruire la struttura organizzativa del partito, si siano svolti in un clima di collaborazione e unitarietà, segno, questo, che prima di tutto vengono i contenuti”.