Accordo Triestina-Comune per il Grezar, Fidal furiosa: "Ci sentiamo discriminati, raccolta firme"

Accordo Triestina-Comune per il Grezar, Fidal furiosa: "Ci sentiamo discriminati, raccolta firme"

"Con il presente, siamo venuti a conoscenza tra il 19 e 20 aprile tramite vari organi di informazione di un accordo preso
dal Comune di Trieste con la Triestina Calcio in merito all’utilizzo dello stadio Rocco e dello stadio Grezar, dobbiamo
segnalare il forte senso discriminatorio che la modalità utilizzata provoca nei confronti delle società e dei tesserati alla
FIDAL di Trieste, della Regione e mi permetto a tutta la popolazione residente nella Regione Friuli Venezia Giulia.
La comunità dell’atletica leggera si fonda su alti valori morali ed etici che sono parte fondante dello sport, rispetta lo
sport e tutte le sue forme di pratica, mai ritiene le altre discipline sportive meno dignitose, mai si permette di
considerare un'altra disciplina come un avversario. In questo preciso caso, nessuno dell’atletica vuole manifestare
contrarietà alla Triestina Calcio, ma vuole manifestare contrarietà al Comune di Trieste per le scelte di poca visione e
parzialità.
Per comprendere meglio alcuni dati:
Il CR FIDAL FVG conta 95 società, 480 dirigenti, 196 giudici di gara, 254 tecnici allenatori, 77 medici, oltre a 8.086
atlete/i tesserati
Il Comitato Provinciale FIDAL di Trieste conta 22 società, 123 dirigenti, 57 giudici di gara, 62 tecnici allenatori, 14
medici, oltre a 2.121 atlete/i tesserati
A Trieste ci sono parecchi atleti tesserati con le società locali che vestono la maglia azzurra e vantano importanti titoli,
si evidenza anche che due società partecipano annualmente nella massima serie che assegna i titoli di Campione Italiano
di Società, paragonabile a quanto avviene nel Basket, Pallavolo, Calcio, Pallanuoto, Pallamano, ecc ecc
Nel territorio di Trieste ci sono solo due impianti dove si può praticare l’atletica leggera, lo stadio Grezar e il campo
Draghicchio che devono assorbire i numeri sopra citati tra allenamenti e svolgimento gare, gli stessi impianti sono quelli
che possono far svolgere attività alle scuole e ospitare le relative gare studentesche dell’atletica.
Nel 2003 la Regione FVG ha destinato un cospicuo contributo di circa €14.000.000,00 per la ristrutturazione e
destinazione di scopo a stadio di atletica leggera per l'allora desueto Stadio Grezar, quindi si tratta di soldi pubblici dove
tutta la popolazione del Friuli Venezia Giulia concorre, nonostante questo grosso investimento lo stadio non è stato
completato ed ancora oggi molte parti sono inutilizzabili, nel 2017 si sono svolti pure i campionati italiani assoluti
seppure con deroga del sindaco per il fatto che non rispondeva a tutti i requisiti. Nel 2019 per ospitare una serie di
allenamenti delle squadre partecipanti al campionato europeo di calcio U21 nelle partite assegnate allo Stadio Rocco,
viene effettuato il rifacimento dell’area verde centrale dell’impianto per adeguarla ad un campo di calcio omologabile, tali
lavori hanno creato disagi e danni alla superficie della pista di atletica, ridotto e modificato alcune porzioni delle aree
dedicate ai concorsi e da allora proibito l’utilizzo del prato verde del campo.
Facciamo presente che un campo di atletica leggera si compone di pista, pedane e area verde, nella area verde oltre alla
pratica dei lanci sia di allenamento che durante le gare, negli allenamenti giornalieri di preparazione si svolgono pratiche
preparatorie al gesto atletico che l’atleta andrà poi a sviluppare in gara. Questo è un impianto di atletica a scopo, non
può essere limitato nel suo completo e costante utilizzo.In conclusione, per tutelare tutte le società ed i tesserati della Federazione che rappresento, inviamo la segnalazione: al
Comune di Trieste, alla Regione Friuli Venezia Giulia, al CONI, al Dipartimento dello Sport, alla Prefettura, alla
Questura, agli organi di stampa ed ai palinsesti locali:
Chiederemo tramite una petizione e una raccolta firme, l’adesione dei tesserati, delle società e dei cittadini a
manifestare in piazza Unità il dissenso verso le attuali decisioni intraprese dal Comune di Trieste.
La comunità dell’atletica si è stancata di stare alla finestra, farà sentire forte la sua voce in ogni sede." A riferirlo FIDAL fVg.