«Tutelare vittime danni ad opera di richiedenti asilo»

"L'approvazione in Aula della mozione n.20, 'A tutela di persone vittime di danni, personali e/o materiali, ad opera di richiedenti asilo o diminori stranieri non accompagnati' è un chiaro segnale di cambio di rotta, teso a difendere gli interessi dei cittadini che si ritrovano, loro malgrado, a pagare le conseguenze di reati commessi da altri". A dirlo il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Mauro Bordin. "La mozione - specifica l'esponente della maggioranza - è nata a seguito di alcuni fatti di cronaca che hanno fatto accendere i riflettori su un problema concreto: le vittime dei reati commessi da richiedenti asilo o da minori non accompagnati non vengono risarcite e si devono accollare le spese. "Imporre ai soggetti che ricevono contributi pubblici per gestire l'accoglienza, di munirsi di adeguata polizza assicurativa per garantire un equo indennizzo in favore di operatori o di terzi che abbiano subito danni ad opera dei loro ospiti, richiedenti asilo o minori stranieri non accompagnati, è la strada giusta da perseguire. Se a commettere reati contro cose o persone - continua il consigliere della Lega - è chi chiede protezione nel nostro Paese, oltre a essere perseguito per il reato, deve essere anche garantito il risarcimento dei danni subiti dalle vittime. "In un'ottica di tutela e di solidarietà - conclude Bordin - appare congruo prevedere che i gestori delle strutture di accoglienza, per ricevere contributi pubblici, forniscano anche un'adeguata copertura assicurativa, atta a garantire il risarcimento ai soggetti danneggiati dalle condotte recate dai loro ospiti".