FSP Polizia: «Trieste non è più oasi felice, aggressioni e violenze all'ordine del giorno»

Altro caso di violenza tra migranti in centro, urgono immediati rinforzi e dotazione di teser per i colleghi in servizio di Volante “. Esordisce così il segretario generale provinciale FSP Polizia Alessio Edoardo-“ dobbiamo renderci conto che ormai anche Trieste non è più un oasi felice , aggressioni e violenze sulla persona sono all'ordine del giorno, la polizia e a corto di personale oltre ad avere una cronica mancanza di strumenti per affrontare la situazione che va via via degenerando ,(aspettiamo ancora il teser promesso dal vecchio governo) “- continua Alessio -“ Oltre all'emergenza migratoria , minimizzata da tutti , ma effettivo e grave problema , siamo ora a dover affrontare risse fra migranti e altri reati di routine che impegnano costantemente i vari reparti della Questura sotto organico.” Racconta Alessio -“ stiamo chiedendo da tempo più uomini e più mezzi per affrontare la situazione , sopratutto quella migratoria , che in questo momento è particolarmente pressante e in aumento vertiginoso sul nostro confine , si deve, inoltre , individuare un centro idoneo e unico per l’identificazione post rintraccio ,che sia consono e sicuro , sia per il personale della P.S. che per gli stessi migranti , manca inoltre un’ assistenza medica di controllo ( cosa che avviene a Lampedusa e qui no) ,che possa visitare le persone in arrivo, in modo da individuare eventuali malattie da poter trattare subito ed evitare contagi fastidiosi se non pericolosi tra i migranti e tutto il personale con cui essi vengono a contatto “. Conclude il segretario Alessio Edoardo :” Le nostre continue richieste di migliorare il sistema sicurezza, dirette non solo al personale di P.S. , ma anche alla cittadinanza e agli ospiti provenienti dalla rotta balcanica, speriamo non rimangano vane a lungo e si cerchi pertanto di aumentare l’organico provinciale attuando tutti i presupposti per dare sicurezza a tutti ed abbassare la mole di lavoro che le F.O. Stanno faticosamente affrontando in questo momento storico .”