La Rete dei Comitati sollecita Dipiazza a realizzare i bilanci partecipativi

La Rete dei Comitati sollecita Dipiazza a realizzare i bilanci partecipativi

"Animato e partecipato l’evento dal titolo “La città che vogliamo” messo in campo questa mattina dalla Rete dei Comitati in Largo Barriera. Alcune centinaia di persone si sono fermate ai gazebo a parlare e scambiare idee con gli attivisti degli 11 comitati aderenti alla rete. Sui banchetti e i cartelloni si trovavano materiali informativi riguardo le battaglie socio-ambientali che stanno portando avanti: la difesa di spazi verdi e sociali quali la pineta di Cattinara e l’ex Pavan di San Giacomo, la lotta contro l’inutile ovovia, la difesa della sanità pubblica, in particolare quella territoriale, dei consultori e del Burlo Garofolo, le rigenerazioni urbane quali l’anello verde della Maddalena, via San Michele e il suo giardino e le pesanti ricadute del cubone di San Giovanni.
Dalle 10.30 c’è stato anche un partecipato confronto, curato da Vid Tratnik, esperto sui processi partecipativi in ambito urbanistico, in cui si è parlato di come funziona un bilancio comunale partecipato, di cos’è il teatro legislativo e delle tante pratiche per rendere partecipi i residenti delle scelte urbanistiche.

Al termine dell’incontro gli undici comitati hanno annunciato di aver mandato questo messaggio al Sindaco Dipiazza:

“Egregio Sindaco Roberto Dipiazza, 
costruire scelte e rigenerazioni urbane fatte a partire dall’ascolto e dai bisogni di chi vive la città e i suoi rioni e da percorsi di progettazione partecipata è fondamentale per realizzare opere e politiche realmente utili a migliorare la qualità della vita di tutte e tutti.
Questo approccio di democrazia diretta appiana i conflitti generati da scelte calate dall’alto, promuove partecipazione e fiducia e fa sì che le risorse pubbliche vengano usate in modo efficiente.
Come Rete dei Comitati di Trieste nasciamo da tale convinzione e perciò le chiediamo che nel prossimo bilancio comunale da presentare alla fine di quest’anno venga mantenuto quanto previsto nel suo programma elettorale "Soprattutto Trieste”, dove ha scritto: “siamo nelle condizioni di accrescere la partecipazione dei cittadini anche attraverso bilanci partecipativi per Co-progettare parte delle politiche pubbliche”. Condividiamo questo punto del suo programma e nello specifico le chiediamo di destinare, seguendo l’esempio da quanto fatto da altri Comuni, una cifra congrua crescente negli anni per ogni circoscrizione (proporzionalmente agli abitanti) per realizzare progetti proposti, co-progettati e votati dai cittadini.

In attesa di un gentile riscontro le porgiamo distinti saluti - Rete comitati Trieste”

Dal PROGRAMMA PROPOSTE PROGRAMMA ELETTORALE DI COALIZIONE A SOSTEGNO DI ROBERTO DIPIAZZA SINDACO “SOPRATTUTTO TRIESTE”
BILANCI PARTECIPATIVI
A fronte della propedeutica fase di elaborazione, che purtroppo a causa dell’emergenza Covid non ha potuto trovare la successiva attuazione, siamo nelle condizioni di accrescere la partecipazione dei cittadini anche attraverso bilanci partecipativi per Co-progettare parte delle politiche pubbliche." A riferirlo i responsabili