Caso maltrattamenti, testimonianza shock: «Così hanno ucciso il mio cane»

Indignazione e tanta rabbia: sono i sentimenti che sta suscitando il caso maltrattamenti da parte di una dog sitter in zona Università ,il cui intervento di ieri sera, martedì 20 marzo 2019, da parte dei Carabinieri,  è stato confermato dalle stesse Forze dell'ordine. La donna infarti si sarebbe rifiutata in un primo momento di consegnare i due cani al legittimo proprietario. Denuncia social: «Pensione per cani lager a Trieste, tra maltrattamenti e morti sospette» Neanche alla vista dei Carabinieri la donna avrebbe arrestato. È servita infatti un'ora per convincere la donna a restituire alla proprietaria i due amici a quattro zampe. Caso maltrattamenti, dog sitter non voleva restituire i cani: intervento dei Carabinieri L'allarme è stato lanciato nella giornata di ieri da due volontarie. Una pensione per cani "lager", con gli amici a 4 zampe costretti a vivere in condizioni "inumane", tra feci, escrementi e rifiuti. Diversi di loro, una volta consegnati al legittimi proprietari, hanno lamentato sofferente, stanchezza e diversi hanno contratto malattie. Almeno 4 sono stati i casi di decesso nella strettura Sconvolgente la testimonianza di una cliente della pensione raccolta dalla Redazione, che preferisce rimanere anonima. «Questa persona, se così di può definirla - riferisce la lettrice - che vive nella nostra città, si spaccia per dogsitter - era la nostra dogsitter di fiducia oltretutto!!! - e tiene i cani in condizioni davvero pietose e disumane!!! Il nostro fiato amico a quattro zampe domenica scorsa è tornato a casa da questo posto irriconoscibile, sembrava esser stato "drogato" con dei sedativi e sveniva continuamente tra le mie braccia. Una sofferenza davvero atroce per me». «Sempre nella stessa struttura - continua la lettrice - ci ha chiamati per comunicaci una tristissima notizia, che il nostro cane era morto. Sembrava per un banale malessere, ma ex posto ho capito le atroci sofferenze che deve aver passato dentro quel lager. Nessuno ha mai sospettato di nulla. Non me ne capacito veramente». Infine un ancorato appello ai triestini: «Se avete anche voi una persona che vi tiene il cane, ve lo lava ogni volta che ve lo riporta, che sembra essere una persona squisita e di fiducia, vi prego di contattare le volontarie che hanno lanciato l'allarme al più presto, perché i vostri cani potrebbero essere in grande pericolo. È una cosa davvero grave!». PER CONTATTI CON LE VOLONTARIE