Denuncia social: «Pensione per cani lager a Trieste, tra maltrattamenti e morti sospette»

Sta riscuotendo rabbia ed indignazione la denuncia social (con tanto di foto-shock) postata qualche ora fa da alcune volontarie del mondo animale a Trieste. Caso maltrattamenti, dog sitter non voleva restituire i cani: intervento dei Carabinieri Da quanto appreso dalle donne, a Trieste, nella zona sopra il giardino pubblico, ci sarebbe una dog-sitter (le volontarie sottolineano come questa persona sarebbe iscritta a diversi gruppi Facebook tematici cittadini e non sarebbe neanche tanto conosciuta nell’ambiente) che maltratterebbe  gli animali, invece di prendersene cura. Sempre stando alle loro dichiarazioni, già diventate virali sui social, diversi cani affidati (si parla di almeno 4 - LA TESTIMONIANZA - , di cui una sarebbe morta dopo due ore la consegna alla dog sitter – sembrerebbe sanissima -  ed un'altra morta in quanto sarebbe stata soppressa – eutanasia -  tenendo all’oscuro i proprietari, in quel momento in vacanza) sarebbero morti a seguito delle gravi condizione igieniche in cui sono stati detenuti gli animali. Caso maltrattamenti, dog sitter non voleva restituire i cani: intervento dei Carabinieri Viene a questo proposito accennato anche il forte odore di escrementi di una cagnetta, riconsegnata, fortunatamente viva, ai proprietari. I cani infatti vivrebbero nei loro stessi escrementi, sottolineano le indignate volontarie. Quindi oltre alle morti sospette, riferiscono sempre le volontarie, altri cani avrebbero subito contraccolpi psicologici e fisici dalla permanenza, anche se solo per un periodo limitato con questa dog-sitter triestina. E molti di loro sono apparsi molto molto stanchi una volta riconsegnati ai legittimi proprietari. Ieri sera, martedì 20 marzo 2019 2019, è stato necessario l'intervento dei Carabinieri a causa dell'assoluto diniego della dog sitter di restituire i due cani alla legittima proprietaria. Le volontarie hanno lanciato l’allarme per raccogliere ulteriori testimonianze ai fini di una denuncia collettiva. PER CONTATTI CON LE VOLONTARIE

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