La Barchetta, lo Scoiattolo e la scuola del Sole tornano a splendere dopo i lavori
Trieste può festeggiare un nuovo traguardo per la sicurezza e la qualità delle strutture educative: sono stati presentati gli interventi di miglioramento sismico e adeguamento di prevenzione incendi che hanno interessato il complesso scolastico di via Manzoni, composto dai nidi d’infanzia La Barchetta e Lo Scoiattolo (civico 10) e dalla scuola dell’infanzia La Scuola del Sole (civico 14).
Un investimento complessivo di 1.735.400 euro, parzialmente finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, che ha permesso di restituire ai bambini e alle famiglie una struttura rinnovata, sicura e moderna.
Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte l’assessore alle Politiche Immobiliari e allo Sport Elisa Lodi, il direttore del Dipartimento Lavori Pubblici Giulio Bernetti, i tecnici comunali e i progettisti, insieme alla coordinatrice pedagogica e al personale scolastico.
«C’è grande soddisfazione – ha dichiarato l’assessore Lodi – per la conclusione di un’opera che garantisce ai nostri piccoli concittadini ambienti sicuri e riqualificati. I bambini, rientrati nelle loro sedi storiche dopo i trasferimenti temporanei, hanno dimostrato la gioia di tornare in quella che considerano la loro casa educativa».
L’intervento ha comportato:
- consolidamenti strutturali antisismici, tra cui rinforzi a murature, travi e solai;
- misure antincendio come compartimentazioni, nuove vie di fuga, sistemi di rilevazione e evacuazione fumi;
- riqualificazione delle murature con iniezioni e betoncini armati;
- inserimento di tiranti metallici e irrigidimenti trasversali.
Accanto al lavoro ingegneristico, non è mancato il lato organizzativo: durante i lavori, i bambini sono stati ospitati in altre strutture comunali, grazie alla collaborazione delle famiglie e del personale educativo.
Soddisfazione anche dall’assessore all’Educazione Maurizio De Blasio: «Un lavoro di squadra che testimonia il costante impegno del Comune per il sistema educativo e per accompagnare i più piccoli in ambienti sereni e sicuri».
Il complesso rinnovato, che conta tre corpi edilizi collegati, ora dispone di una capienza di 179 persone, tra bambini e operatori. Un traguardo che unisce valore storico – la struttura originale risale al 1898 – e sicurezza contemporanea, simbolo dell’investimento della città sui propri cittadini più giovani.