Giornata Internazionale epilessia, la referente regionale dell’associazione Kathrin Visentin ricevuta dal sindaco

Oggi si celebra la Giornata Internazionale dell'Epilessia, un appuntamento che in più di 180 Paesi punta a promuovere la consapevolezza della malattia e il riconoscimento dei problemi di chi ne è affetto, delle loro famiglie e dei caregivers. Il tema della giornata di quest’anno si concentra si concentra sullo stigma che le persone affette da epilessia. A Trieste la sensibilizzazione passa anche attraverso l’accensione con una luce viola dalla centrale fontana del Nettuno in piazza della Borsa e del concerto di questo pomeriggio alla sala Luttazzi del Magazzino 26 nell’ambito della rassegna “Una luce sempre accesa”. 
Di questo e di molto altro altro ancora hanno parlato oggi (lunedì 13 febbraio) il sindaco Roberto Dipiazza e Kathrin Visentin, referente regionale per il Friuli Venezia Giulia dell'Associazione Italiana Epilessia, nel corso di un incontro svoltosi nel salotto azzurro del palazzo municipale di Trieste 
La referente regionale Kathrin Visentin ha evidenziato in particolare l’importanza i operare affinché sia possibile “vivere l’epilessia nella dignità”, cercando anche di “fare rete” e ha consegnato al sindaco Roberto Dipiazza il volume "Tempestina e le gironiche", scritto da Giorgia Bella e illustrato da Claudia Flandoli, dedicato ai bambini che soffrono di crisi epilettiche. Presentato anche il programma delle iniziative messe in atto per la giornata e le diverse attività svolte dall'Associazione Italiana Epilessia che è presente in Friuli Venezia Giulia con sua sede in via Valdirivo 21 a Trieste , tel. 349/7199545, email trieste@associazioneepilessia.it e www.associazioneepilessia.it a cui tutti gli interessati possono rivolgersi. 
Il sindaco Roberto Dipiazza ha confermato la massima attenzione per il prezioso lavoro svolto dall’Associazione, ribadendo l’importanza di trovare insieme le più adeguate forme per una sempre più proficua collaborazione.
L’epilessia e la patologia neurologica grave più diffusa per la quale ancora non c’è una cura, ma solo farmaci che nel 70% dei casi permettono di controllare le crisi, ma che nel restante 30% circa150.000 non risponde alle terapie attuali. Nel pianeta sono 65 milioni le persone che ne sono affette. In Europa le persone con epilessia sono 6 milioni e ogni anno si registrano 400.000 nuovi casi di epilessia, circa uno ogni minuto. In Italia sono oltre 500.000 le persone con epilessia con 35.000 nuovi casi ogni anno e sono 100.000 i bambini e gli adolescenti con epilessia. L’Associazione Italiana Epilessia, nata a Bologna 12 anni fa, è oggi presente in 10 regioni con 19 sedi, tra cui quella di Trieste, in via Valdirivo 21, attiva da circa un anno. La finalità primaria dell’Associazione è quella di combattere i pregiudizi e le restrizioni che ancora oggi vengono posti nei confronti dei malati di epilessia. Ogni anno organizza in tutto il nostro Paese giornate informative sull’epilessia. Numerosi sono i progetti messi in campo, tra questi in particolare “A scuola di epilessia” che punta sulla sensibilizzazione e supporto alla scuola e agli insegnanti nella relazione con il bambino con epilessia, attraverso la conoscenza dell’epilessia e l’abbattimento dei pregiudizi, ma anche sull’informazione e sul come fornire informazioni sulla gestione di una crisi epilettica in classe.