2005 – 2025: I 20 anni della piscina Bruno Bianchi
Venti anni al servizio della città, con numeri straordinari di frequentanti di tutte le età, dai più piccoli agli anziani, dagli agonisti, in tutte le discipline del nuoto, a chi vuole nuotare da solo seguendo il proprio ritmo”, con queste parole il presidente FIN Plus Trieste e direttore dell'impianto, Franco Del Campo ha introdotto l'incontro svoltosi questa mattina nella Sala “Ervino Emberger” della piscina “Bruno Bianchi” per ricordare i 20 anni di attività di uno degli impianti natatori più grandi d'Italia e di rilievo internazionale, che ospita manifestazioni di tutti i livelli e in tutte le discipline del nuoto.
All’incontro erano presenti Roberto Dipiazza, sindaco di Trieste, Elisa Lodi, assessore comunale allo Sport, Antonello Panza, segretario generale della Federazione Italiana Nuoto, Sergio Pasquali, presidente Comitato Regionale FIN del FVG, Laura Sterni, presidente Azzurri e Olimpici della sezione di Trieste.
Franco Del Campo ha raccontato attraverso immagini e aneddoti, questi 20 anni di una grande struttura sportiva, che è diventata anche un straordinario contenitore sociale e culturale.
Al termine dell’incontro si è svolta una breve ma significativa cerimonia presso l’ingresso della piscina, promossa dall’Assessore allo Sport Elisa Lodi, in collaborazione con gli Azzurri d’Italia.
È stata svelata una targa commemorativa che, grazie a un QR code, permette di accedere all’elenco completo di tutti gli atleti azzurri e olimpici di Trieste.
Per ragioni storiche e in uno spirito di memoria condivisa, sono stati inseriti anche gli atleti azzurri e olimpici originari dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia.
“Grazie a Franco Del Campo e Laura Sterni per l’impegno e la dedizione dimostrati in questi anni, e per aver portato a termine il progetto della targa ricordo all'ingresso della piscina, un progetto che rende omaggio a tanti campioni che, nel corso del tempo, si sono succeduti nella nostra città e non solo. Oggi – ha continuato la Lodi - è una giornata di festa: celebriamo l'anniversario di un’eccellenza per la città, per la regione e anche a livello nazionale. Un’eccellenza in grado di ospitare grandi eventi, accogliere campioni di rilievo ma anche di far crescere i piccoli della scuola nuoto, e i “senio”, abbracciando una visione inclusiva dello sport.”
“La gestione di questa struttura non è semplice, ma il Comune è sempre al fianco della Federazione Nuoto e della FIN. Per il Comune di Trieste è un grande onore avere questa realtà attiva, frequentata da tanti adulti e bambini. Un sentito ringraziamento a tutte le persone che lavorano quotidianamente all’interno dell’impianto, permettendo l’apertura e la fruizione della struttura da parte di tutti”, ha concluso la Lodi.
Il Primo Cittadino ha ricordato nel suo intervento il primo incontro con Franco Del Campo.
“Ero Sindaco da pochi giorni e avevo in mente di abbattere la piscina Bianchi sulle Rive. Fu allora che incontrai Franco Del Campo, un personaggio che ebbe il coraggio di dirmi che non dovevo portare avanti il nuovo progetto della piscina perché privo della vasca per i tuffi. Da quel momento iniziammo a confrontarci e, dopo qualche anno, riuscimmo a realizzare questo bellissimo impianto.”
“Un grazie speciale quindi a Franco Del Campo, che ha avuto il coraggio di avvicinarmi e di creare quella che oggi è una delle strutture più belle e di altissimo livello, d’Europa. Ogni volta che vengo qui provo una grande emozione, perché ho seguito passo dopo passo la costruzione di questo impianto. Grazie di cuore.”