Scopriamo come si fa la titola: dolce pasquale tipicamente triestino (VIDEO)

Scopriamo come si fa la titola: dolce pasquale tipicamente triestino (VIDEO)

"Oggi siamo con Lisa in cucina per scoprire la titola, il dolce tipico triestino", inizia il nostro incontro con la maestra pasticcera Lisa Angelini. La titola, con il suo intreccio di tradizioni e sapori, è più di un semplice dolce: è un simbolo religioso che racconta storie antiche.

"La titola nasce dall'impasto della pinza," spiega Lisa. "È una treccia in pasta lievitata che avvolge un uovo sodo colorato di rosso, simboleggiando il chiodo di Cristo e i sassi del Calvario."

 

Come si fa la titola

Lisa ci guida passo dopo passo nella preparazione: "Prendiamo la pasta e formiamo un filone lungo, poi tagliamo un terzo. Si forma una croce, dopodiché si prende l'uovo sodo colorato di rosso e si fa semplicemente una treccia." Il processo, descritto con amore e passione, si rivela un’arte che unisce generazioni.

 

La ricetta della titola

Per 6 titole (150 gr ciascuna):

- Farina forte (per pizza): 500 gr

- Latte: 245 gr

- Lievito di birra: 15 gr

- Zucchero: 40 gr

- Uova: 125 gr

- Burro: 75 gr

- Sale: 6 gr

- Opzionale: vaniglia, buccia d'arancia, rhum o grappa

 

Procedimento:

Dopo la lievitazione iniziale e l'aggiunta degli ingredienti, "le titole vanno messe a lievitare," dice Lisa. "Dopo circa mezz'ora, si pennellano con dell'uovo e poi, una volta lievitate, si cuociono per 15-20 minuti a 180 gradi."

 

Chi è Lisa Angelini?

Al termine della nostra lezione culinaria, vale la pena dedicare qualche parola su Lisa Angelini stessa, una figura iconica nel mondo della pasticceria. Con una carriera iniziata quasi 30 anni fa, Lisa ha percorso l'Italia, apprendendo dalle figure più eminenti del settore. Gestendo prima caffetterie a Trieste e poi il suo laboratorio “Liberty”, è diventata una vera maestra nell'arte pasticcera.

Il suo talento non è passato inosservato: ha conquistato la medaglia d'oro al “The Cake Show” di Bologna e si è affermata come una delle migliori pasticciere al mondo, ottenendo riconoscimenti per il suo pandoro e altre creazioni. Il laboratorio “Liberty” è un gioiello di gusto e creatività, celebrato anche nella guida del Gambero Rosso.

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