Un libro che passa di mano in mano: nasce la casetta del libro nel Municipio di Duino Aurisina
La cultura trova una nuova casa, aperta e condivisa, nel cuore istituzionale di Duino Aurisina. Nell’atrio del Municipio è stata inaugurata una casetta del libro, uno spazio dedicato allo scambio libero e gratuito di volumi, pensato per promuovere la lettura come gesto quotidiano, semplice e accessibile a tutti.
All’installazione hanno preso parte il sindaco Igor Gabrovec e i membri della giunta comunale. L’elegante scaffale aperto, realizzato con materiali sostenibili, è stato fornito da Isontina Ambiente (ISA) nell’ambito del progetto Book Loop, che prevede la collocazione di casette del libro in diverse località del territorio.
Un gesto semplice che rafforza la comunità
L’iniziativa si inserisce in un contesto culturale particolarmente significativo: l’anno in cui Gorizia e Nova Gorica condividono il titolo di Capitale europea della cultura, valorizzando il libro come simbolo di dialogo, incontro e crescita collettiva.
“Ogni libro è una finestra che si apre su un nuovo mondo e al tempo stesso un viaggio che abbraccia pensieri ed emozioni – ha dichiarato il sindaco Igor Gabrovec –. Che questa e ogni futura casetta del libro diventino un punto di sosta e uno stimolo per tutti coloro che viaggiano sulle ali di sempre nuove sfide”.
La casetta del libro è pensata come uno spazio vivo: chiunque può prendere un volume, leggerlo e poi restituirlo oppure lasciarne uno nuovo, contribuendo così a un circolo virtuoso di condivisione culturale.
Una vocazione alla lettura già riconosciuta
L’assessora alla Cultura Marjanka Ban ha sottolineato come l’iniziativa rafforzi un percorso già avviato dal Comune di Duino Aurisina, da tempo attento alla promozione della lettura in tutte le fasce d’età.
“In questo modo promuoviamo la cultura della lettura tra adulti, giovani e bambini – ha spiegato –. Ricordo che il nostro Comune è particolarmente sensibile a questo tema: ci siamo aggiudicati per due volte consecutive la qualifica di Città che legge, nell’ambito del bando promosso dal Centro per il libro e la lettura e dall’ANCI”.
Un riconoscimento che trova oggi una concreta espressione fisica, accessibile a cittadini e visitatori.
Libri per tutti, in due lingue
Gli scaffali della casetta del libro, collocata attualmente di fronte al presepe nell’atrio del Municipio, sono già forniti di numerosi volumi provenienti dalle scorte eccedenti della Biblioteca comunale “Nada Pertot”. I libri sono disponibili in lingua italiana e slovena, a testimonianza della ricchezza culturale e linguistica del territorio.
“Invito le cittadine e i cittadini a prendere liberamente i libri – ha aggiunto l’assessora Ban –. Sono disponibili opere sia per adulti sia per bambini”.
Uno sguardo al futuro
L’iniziativa non si ferma qui. L’amministrazione comunale ha già espresso l’intenzione di installare altre casette del libro nei paesi del territorio, privilegiando i luoghi più frequentati e gli spazi di incontro, per rendere la lettura sempre più parte integrante della vita quotidiana.
Un piccolo gesto, ma dal grande valore simbolico: perché un libro condiviso è cultura che cammina.