Trieste premia l’eccellenza che unisce scienza e umanità: a Mattia Biber il Premio alla bontà 2025

Trieste premia l’eccellenza che unisce scienza e umanità: a Mattia Biber il Premio alla bontà 2025

Mattia Biber, Specializzando in formazione alla SC Cardiologia dell'Università di TRIESTE diretta da Gianfranco Sinagra, è il vincitore del Premio alla bontà 2025 Hazel Marie Cole, istituito dalla Fondazione Pianciamore di TRIESTE. Biber si è distinto per qualità del curriculum, pubblicazioni scientifiche e capacità di coniugare a livello altissimo professionalità e umanità nell'approccio ai pazienti. Il premio sarà conferito questo pomeriggio nella sede della Fondazione. Questa prende il nome da Gesualdo Pianciamore, economista internazionale e benefattore, di Mazzarino (Caltanissetta) (1935), che ha operato in vari Paesi, in ambito bancario, assicurativo, finanziario, in particolare per Assicurazioni Generali ma anche come consigliere del gruppo Eni e di Banca Intesa. E il premio invece deve il nome alla sua compagna, Hazel Marie Cole. Pianciamore, scomparso quest' anno, fu Console Onorario del Principato di Monaco e Cavaliere di Gran Croce, viene ricordato per l'impegno nei confronti dei giovani e per aver promosso molte iniziative benefiche. Dal 2024 è iniziata una collaborazione tra la Fondazione e l'Università di TRIESTE grazie alla quale sono stati erogati due premi all'anno per Medici laureati in ambito cardiologico, oncologico, neurologico e che dal 2026 erogherà un ulteriore premio per laureati in Economia. La prossima premiazione per due laureati in Medicina e Chirurgia si terrà il 15 Gennaio 2026 al Dipartimento Universitario di Scienze Mediche nel Complesso Ospedaliero-Universitario di Cattinara. (ANSA). DO ANSA