Tornano i murales al cedas di Barcola, la missione di 3 pittrici (VIDEO)
Rossana Romano, Laura Mendola e Manuela Cassotta hanno trasformato il CEDAS di Barcola in una galleria d’arte a cielo aperto dal 2017. Tre pittrici, amiche e volontarie incoraggiate dalla comunità. Queste artiste hanno ripreso il loro progetto di murales dopo la tremenda mareggiata di quest’inverno che ha costretto il Comune di Trieste a ristrutturare l’area. Con dedizione e talento, creano opere che spaziano da ogni tipo di felino, compresi gatti egiziani, che hanno avuto un tale successo al punto che veniva chiamato familiarmente "il bagno dei gatti", nel tempo si sono aggiunti altri soggetti colorati come sirene, animali marini e per i più piccini personaggi come Spongebob; il tutto con l’intento di trasmettere messaggi al rispetto per l’ambiente. Ogni dipinto è frutto di studio e amore, trasformando così il CEDAS in un luogo di serenità e bellezza.
Quest’anno, il progetto è iniziato un po’ tardi sia a causa del maltempo che ha segnato l’inizio dell’estate, sia per l’aspetto burocratico. Infatti, riottenere le autorizzazioni non è stato semplice; dopo aver contattato geometri ed aver presentato domanda alla sovrintendenza con planimetria e bozzetto, il totale di spesa ammonta a 500 euro. Per affrontare i costi, ogni sera, mentre dipingono, le artiste hanno messo a disposizione una box per raccogliere contributi dai passanti.
Supportate dalle donazioni dei locali e dei turisti Rossana, Laura e Manuela nonostante il ritardo, stanno ricostruendo la loro opera originaria, ma in versione 2.0; portando avanti un progetto che non solo abbellisce il CEDAS, ma rafforza il senso di comunità e appartenenza. Il loro impegno è un esempio di come l’arte possa riunire le persone e trasformare gli spazi pubblici in luoghi di ispirazione e pace. Trieste, con il suo CEDAS, dimostra ancora una volta di essere una città ricca di storia, cultura e creatività.