Ragazza cade in mare, il coraggio di un passante e l’efficienza dei soccorsi evitano il peggio a Trieste

Ragazza cade in mare, il coraggio di un passante e l’efficienza dei soccorsi evitano il peggio a Trieste

Questa sera, grazie alla tempestiva collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine, una giovane di circa 23 anni è stata salvata dopo essere caduta in mare nello specchio acqueo antistante il canale Ponterosso, sulle Rive di Trieste.

La dinamica del salvataggio

L’allarme è stato lanciato tramite il numero di emergenza 1530 da personale dell’Arma dei Carabinieri. Subito sono intervenuti sul posto una pattuglia dei Carabinieri, la motovedetta SAR della Capitaneria di Porto, i sommozzatori dei Vigili del Fuoco e il 118, coordinati dalla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Trieste.

Un passante, identificato come E.G., si è rivelato determinante: è entrato in acqua e ha sostenuto la ragazza fino all’arrivo dei soccorsi, contribuendo in modo decisivo alla buona riuscita delle operazioni di salvataggio.

La cooperazione tra le forze in campo

L’intervento ha dimostrato la perfetta sinergia tra le varie istituzioni coinvolte:

  • Guardia Costiera, che ha gestito le operazioni tramite la propria Sala Operativa
  • Arma dei Carabinieri, che ha avviato l’allerta e contribuito alla gestione del soccorso
  • Vigili del Fuoco, intervenuti con i sommozzatori
  • 118, che ha prestato assistenza medica sul posto

Grazie alla professionalità e all’efficienza di tutti i soggetti coinvolti, la ragazza è stata messa in salvo e riceverà le cure necessarie.

La sicurezza sul litorale

Questo episodio sottolinea l’importanza della prontezza operativa e della cooperazione tra forze dell’ordine e cittadini nel garantire la salvaguardia della vita umana sul mare, soprattutto in aree frequentate come le Rive di Trieste. Un ringraziamento particolare va al passante coraggioso, il cui intervento è stato fondamentale per evitare il peggio.