Monfalcone: controlli di carabinieri e polizia locale sulla regolarità degli stranieri residenti
Nello scorso fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Monfalcone e personale della Polizia Locale hanno effettuato una operazione congiunta di controllo straordinario del territorio nell’ambito del comune di competenza. A monte si sono resi necessari accertamenti documentali eseguiti d’intesa con l’Ufficio Anagrafe del Comune di Monfalcone e tesi a verificare la regolarità degli immigrati residenti.
In azione, 5 agenti e 8 militari, concentratisi su 15 abitazioni: a fronte di 77 persone controllate gli organi accertatori hanno appurato che 16 stranieri, pur avendo mantenuto la residenza anagrafica in questo centro erano di fatto irreperibili, non essendo stati trovati durante i controlli; nei loro confronti sono state dunque avviate le operazioni di cancellazione dai registri anagrafici.
Sei sono state inoltre le irregolarità connesse in materia di ospitalità da parte di privati. È bene ricordare infatti che la norma impone l’obbligo al cittadino che, a qualsiasi titolo, fornisca alloggio o ospiti uno straniero, anche se parente o affine, di darne comunicazione scritta entro quarantotto ore all’Autorità Locale di Pubblica Sicurezza. La sottoscrizione del previsto modulo decorre dal momento della disponibilità materiale dell'immobile da parte dello straniero, indipendentemente dalla registrazione del contratto e della durata della locazione. Le sanzioni comminate prevedono l’applicazione di una sanzione amministrativa di 1.000 (mille) euro per ciascuna omissione accertata.
Nel corso dei controlli sono emersi infine 17 persone in sovrannumero rispetto a quelle regolarmente presenti all’interno degli appartamenti passati al setaccio dalle Forze dell’Ordine: per tale motivo sono state elevate altrettante sanzioni da 100 (cento) euro per ogni inquilino in esubero rispetto a quelli regolarmente denunciati.
Le verifiche in questione, eseguite alla luce di una proficua collaborazione tra Polizia Locale e Arma dei Carabinieri, richiedono un dispendioso impegno organizzativo, ritenuto necessario dalle Autorità, in vista di un mirato controllo del territorio comunale. L’impegno, fanno sapere, è quello di garantire e potenziare anche in futuro questo genere di attività.