Garlasco, la verità di Andrea Sempio: “Solo alla sera seppi che Chiara era morta”
Nel corso della puntata di venerdì di Mattino 5, condotta da Federica Panicucci, si è tornati a parlare del delitto di Garlasco, avvenuto il 13 agosto 2007, e in particolare della posizione di Andrea Sempio, amico della vittima e mai indagato, la cui figura è tornata recentemente al centro dell’attenzione mediatica.
Nel suo racconto, trasmesso all’interno del programma mattutino di Canale 5, Andrea ricorda con precisione gli attimi di quella giornata, e in particolare la scoperta graduale di quanto accaduto a Chiara.
«Verso le 15, ero in macchina con mio padre e stavamo tornando verso casa», spiega. «Giunti all’altezza di via Pascoli, ho notato la presenza di un’ambulanza e alcune persone. Ho pensato che fosse successo qualcosa, ma non immaginavo minimamente che potesse riguardare Chiara».
Una scena che colpisce, ma che all’epoca non sembra ancora avere contorni chiari. Poi, però, qualcosa cambia. «Alle 16, spinto dalla curiosità, sono ripassato davanti alla casa dei Poggi. La strada era affollata, c’erano numerosi carabinieri, persone e mezzi di soccorso. In quel momento, una giornalista mi ha riferito che era stata trovata senza vita una donna in quella villetta. Solo alla sera, una volta rientrato a casa, ho scoperto che la vittima era proprio Chiara. Me lo ha detto mio padre».
Una rivelazione scioccante che spiega anche l’agitazione di quelle ore. Andrea racconta poi di aver sentito subito gli amici più stretti per condividere la notizia: «Dopo aver saputo che si trattava proprio della Chiara Poggi, ho chiamato i miei amici Roberto e Mattia per informarli. Non ho chiamato Marco – all’epoca fidanzato di Chiara – anche perché non sapevo davvero cosa dirgli in quel momento».
L’ultimo ricordo che lega Andrea a Marco è di pochi giorni dopo. «L’ho rivisto durante la veglia funebre, presso l’obitorio di Vigevano. È stata una situazione estremamente dura per tutti noi, Chiara era una persona speciale e nessuno si aspettava un epilogo del genere».
Le parole di Andrea Sempio, trasmesse su Canale 5, si inseriscono in un quadro investigativo che continua a destare forte interesse mediatico, anche a distanza di 18 anni dal delitto. La sua figura, pur non essendo mai entrata formalmente nel registro degli indagati, è stata più volte analizzata e discussa, anche alla luce delle differenze nelle ricostruzioni fornite da lui e dai familiari.
Un caso che continua a far discutere e che a Mattino 5 trova spazio per nuove riflessioni e testimonianze. Il pubblico resta in attesa di ulteriori sviluppi, mentre gli interrogativi sul vero orario della morte di Chiara Poggi, sulle sue ultime ore di vita e su cosa realmente accadde in quella villetta di via Pascoli, restano ancora oggi senza una risposta definitiva.
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