Dolomiti, volo nel vuoto sulla Pala delle Masenade: 26enne salvato in elicottero
Attimi di paura ieri pomeriggio sulle pareti della Pala delle Masenade, nelle Dolomiti bellunesi. Un alpinista 26enne di Verbania, impegnato come primo di cordata lungo la Via Decima, è precipitato dopo il quarto tiro, impattando violentemente con i piedi sulla roccia. L’urto gli ha provocato un serio trauma alla caviglia, rendendo impossibile la prosecuzione dell’arrampicata.
L’allarme è stato lanciato intorno alle 15.50 alla Centrale del 118, che ha immediatamente attivato l’elisoccorso Falco 2. Individuati i due scalatori, entrambi assicurati sulla sosta, il verricellista ha calato il tecnico di elisoccorso con un verricello di 40 metri fino alla loro altezza. Per raggiungere la parete verticale è stato necessario che il soccorritore effettuasse delicate oscillazioni a pendolo, manovra rischiosa ma indispensabile per portarsi in sicurezza accanto agli alpinisti.
In due rotazioni i rocciatori sono stati recuperati: il compagno illeso è stato lasciato in piazzola nei pressi del Rifugio Carestiato, mentre l’infortunato è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Agordo per le cure del caso.
Un intervento complesso, che ha dimostrato ancora una volta la prontezza e la precisione del soccorso alpino e dell’equipaggio di Falco 2, fondamentali per garantire la sicurezza di chi affronta itinerari impegnativi nelle Dolomiti.