Denuncia di Linea d'Ombra: "Ci hanno perquisito casa"

“Questa mattina (martedì 23 febbraio ndr) all’alba la polizia ha fatto irruzione nell’abitazione privata di Gian Andrea Franchi e Lorena Fornasir, nonché sede dell’associazione Linea d’Ombra ODV”, questo quanto si legge sul sito di Linea d’Ombra, associazione che opera a Trieste aiutando i migranti provenienti dalla rotta balcanica.“Oggi, in Italia, regalare scarpe, vestiti e cibo a chi ne ha bisogno per sopravvivere è un’azione perseguitata più che l’apologia al fascismo - continua Linea d’Ombra - Siamo indignati e sconcertati nel constatare che la solidarietà sia vista come un reato dalle forze dell’ordine”. Linea d’Ombra condanna “le azioni repressive nei confronti di chi è solidale”, chiede “giustizia e rispetto di quei valori di libertà, dignità ed uguaglianza, scritti nella costituzione, che invece lo Stato tende a dimenticare”. A Gian Andrea Franchi e Lorena Fornasir “Sono stati sequestrati i telefoni personali, oltre ai libri contabili dell’associazione e diversi altri materiali, alla rierca di prove per un’imputazione di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina che noi contestiamo, perché utilizzata in modo strumentale per colpire la solidarietà”. Infine, l’associazione chiede “la solidarietà di tutta la società civile” per “le persone attaccate perché solidali”. Foto linedombra.org

 

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