Coronavirus, pronti i primi 25 milioni in Fvg per ammortizzatori sociali

"Entro oggi sarà definita l'Intesa tra Regione, sindacati e parti datoriali sugli ammortizzatori sociali per un importo derivante dal primo riparto del Ministero del Lavoro di 25 milioni di euro. Il testo verrà pubblicato domani sul sito della Regione con la modulistica allegata e, da venerdì 27 marzo, si potranno presentare le domande tramite l'applicazione Adeline".

È quanto anticipato dall'assessore regionale al Lavoro del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, che ha spiegato alcuni tra i principali elementi dell'accordo: "Estendiamo le tutele ad ampio raggio, includendo tutte le categorie di lavoratori. Sono inclusi i lavoratori agricoli, intermittenti e del comparto della pesca tra i fruitori della cassa".

"I contatti con sindacati e parti datoriali sono costanti - ha aggiunto -, ci sono aggiornamenti continui e stiamo cercando di accogliere ogni richiesta. Ci sono tuttavia alcune fasce che, al momento, non vengono garantite: i lavoratori, fra cui gli stagionali, senza contratto di lavoro al 23 febbraio scorso e i datori di lavoro domestici, come colf e badanti, che non sono contemplati dal decreto. Stiamo facendo pressing sul Governo per rivedere il perimetro dei beneficiari degli ammortizzatori. Contestualmente, siamo in attesa di una risposta rispetto alla possibilità di concedere la cassa integrazione in deroga ai datori di lavoro che abbiano esaurito gli strumenti ordinari".

"L'accordo - ha ricordato Rosolen - prevede la facoltà di essere applicato in modo retroattivo al 23 febbraio, con coperture che arrivano al 31 agosto per un totale complessivo di nove settimane. Abbiamo definito la modulistica per la richiesta di anticipo della cassa in deroga con garanzia di Mediocredito e ricevuto il via libera dalle Banche di Credito Cooperativo per l'anticipo della stessa misura".

"Daremo riscontro puntuale e preciso dello stato di avanzamento degli accordi che verranno presi con il Governo - ha concluso l'assessore -. In questo momento, la priorità è iniettare liquidità prima possibile, tentando di proteggere tutte le categorie, a partire da quelle più colpite".