Coronavirus, 50 volontari a Trieste pronti ad aiutare persone anziane, disabili e in difficoltà

C’è una Trieste che non si ferma ed è quella della solidarietà. Una Trieste che sceglie di fare la propria parte proprio perché tutti possano restare a casa in serenità, in particolare le persone anziane, quelle con disabilità, quelle più fragili e senza rete relazionale. Don Francesco Pesce, giovane sacerdote della parrocchia di Valmaura, con le mani in mano non ci sa stare (del resto il suo titolare è uno che afferma di essere venuto per servire e non per essere servito) e nel giro di poche ore — grazie all’idea del dott. Stefano Martinolli dell’Ospedale di Cattinara — ha messo insieme un gruppo di oltre 50 giovani disponibili a fare la spesa, ad andare in farmacia, a ritirare ricette dal medico per tutte quelle persone che in questo momento non possono provvedervi da sole.

L’iniziativa ha ricevuto la condivisione e il sostegno del Comune, a cui è stato fornito l’elenco dei volontari e dei loro dati anagrafici.

Il servizio è totalmente gratuito e non sarà accettato alcun tipo di compenso o di mancia.

Per poterne usufruire basterà telefonare al numero 351 8880687 o scrivere un’e-mail all’indirizzo spesasolidalets@gmail.com ogni giorno dalle 9 alle 19.30.

I volontari saranno riconoscibili da un cartellino approvato dal Comune e timbrato dalla parrocchia Beata Vergine Addolorata e utilizzeranno tutti i presidi opportuni in queste circostanze come guanti e mascherine.

Tutti sono invitati a passare parola.

 

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