Consegnati agli studenti delle superiori I premi del Concorso “Premio Ande scuola 2019”

I temi dell'emergenza climatica e della necessaria tutela dell'ambiente naturale sono stati il filo conduttore del Concorso “Premio ANDE Scuola 2019”, promosso dall'Associazione Nazionale Donne Elettrici di Trieste e svoltosi l’8 ottobre scorso nella sede dell’ICTP – Centro Internazionale di Fisica Teorica di Miramare con la partecipazione delle classi IV e V di tutti gli Istituti Superiori triestini, le cui premiazioni hanno avuto luogo oggi pomeriggio in Municipio, con un'apposita cerimonia nella storica Sala del Consiglio Comunale alla presenza del Sindaco e di autorità e personalità cittadine, tra le quali il presidente dell'Autorità Portuale Zeno D'Agostino, la presidente dell'AIDDA-Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d'Azienda Lilli Samer, il direttore del quotidiano “Il Piccolo” Enrico Grazioli. Presente anche una numerosa e qualificata rappresentanza del mondo della scuola con la dirigente dell'Ambito Territoriale Scolastico di Trieste  Alida Misso e diversi presidi e docenti.

Ha aperto l'incontro la presidente dell'ANDE marchesa Etta Carignani ricordando il ruolo statutario dell'Associazione, di sensibilizzazione alle problematiche civiche e sociali del territorio, con particolare attenzione verso i giovani e le loro tendenze e aspirazioni, nonché, ancor più specificamente per la Sezione ANDE-Scuola, con riferimento ai modelli e ai problemi educativi. Ma stavolta, per questa sua X edizione, stanti gli evidenti e preoccupanti mutamenti in atto e, peraltro, la grande e sensibile attenzione che tanti giovani di tutto il mondo mostrano di rivolgere a questa emergenza planetaria, il tema del Concorso è stato decisamente “puntato” sul clima e sulle sue inquietanti modificazioni. “Il 'messaggio' di Greta Thunberg non può venir ignorato – ha detto la marchesa Carignani – se al seguito suo e delle sue riflessioni sul futuro dell’ambiente, milioni di ragazzi si sono mobilitati in una protesta civile e non violenta con lo scopo di sensibilizzare tutti i cittadini e sollecitare i governi dei vari paesi a prendere provvedimenti prima che la situazione diventi irrimediabilmente irreversibile. E ciò, a maggior ragione – ha concluso – in una Trieste dove la realtà delle sue prestigiose istituzioni scientifiche costituisce un immenso tesoro di conoscenze”.

Quindi, il Sindaco, rievocando il mondo contadino del Friuli della sua gioventù, un mondo ormai passato ma, in realtà, di non tanti anni fa, quando però l'agricoltura e l'allevamento degli animali da cortile riuscivano ancora a seguire ritmi e metodi del tutto naturali, ha rivolto un appello, soprattutto ai giovani, a fermarsi a riflettere, almeno un momento e per quanto possibile, per  provare a re-impostare un mondo prossimo dove nuovamente la Natura possa avere i suoi spazi anziché venir semplicemente e totalmente depredata e inquinata dall'eccesso invasivo delle sostanze chimiche. Una battaglia dunque da condurre davvero – ha detto il Sindaco – per la salvaguardia dell'ambiente naturale e della nostra fauna, una battaglia fatta di temi e questioni concrete, da portare avanti, per quanto ci concerne, a partire da una città e da una regione dove, nonostante tutto, natura e prodotti sono per il momento ancora salvabili e di qualità.

E' intervenuto quindi il professor Filippo Giorgi, uno dei più importanti climatologi a livello mondiale, il cui gruppo di lavoro (IPCC Studi Intergovernativi per i Cambiamenti Climatici) ha ricevuto il premio Nobel per la Pace nel 2007, nonché autore della lezione magistrale su cui si è basato il Concorso ANDE dell'8 ottobre scorso. Lo scienziato, che ha sottolineato come il tema del clima e della salute della Terra sia sempre più vivo e presente nella coscienza dei ragazzi, ha espresso il parere che “nel nostro rapporto con la Natura si può anche ancora 'andare avanti', ma puntando a utilizzare quelle nuove e innovative tecnologie che potranno progressivamente sostituire le attuali ormai superate, inefficaci e in taluni casi effettivamente dannose.”

Sono seguite le attese e applauditissime premiazioni che hanno visto la consegna del 1° Premio (Premio ANDE Scuola, di 1000 Euro) alla studentessa Martina Stefani della classe V C del Liceo Classico-Linguistico-Musicale “Carducci – Dante”; del Premio Speciale “Ella Segre–Melzi” (di 500 Euro, offerto dalla Presidente ANDE Trieste Etta Carignani in ricordo della madre) a Sofia Giani della IV C del Liceo Scientifico Oberdan; del Premio Speciale “Alvise Barison” (di 500 Euro, offerto dalla socia ANDE Silva Bogatez) a Ilaria Mosetti della IV M del Liceo “Carducci – Dante”. Tutti i 10 ragazzi scelti quali finalisti hanno infine ricevuto una copia del libro “L’uomo e la farfalla”, dello stesso prof. Filippo Giorgi.

La Giuria del Premio, che ha valutato i temi proposti dai ben 205 studenti partecipanti, era composta dal prof. Filippo Giorgi, dalla prof.ssa Cristina Benussi professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea e Delegata del Rettore per la Ricerca (settore SSH) e il Rapporto con il territorio e le iniziative culturali d'Ateneo, dal direttore de “Il Piccolo” Enrico Grazioli, dalla prof.ssa Marina Sedmak coordinatrice del Gruppo ANDE Scuola e dalla marchesa Etta Carignani nella veste di Presidente dell’Associazione ANDE Trieste.