Buoni spesa a Trieste, IL MODELLO DELL'AUTOCERTIFICAZIONE DA STAMPARE

IL MODELLO DELL'AUTOCERTIFICAZIONE DA STAMPARE IN CALCE    [...]

L’utente inoltra la domanda firmata, scansionata o fotografata, insieme alla foto della carta d'identità alla mail: richiesta.buoni@comune.trieste.it (indicando in oggetto solo COGNOME_NOME, è importante che sia scritto prima il cognome).

  • Se non si è in grado di stampare il modulo si può copiarlo a mano e compilarlo, in stampatello, sottoscriverlo e inviarlo via mail all’indirizzo suindicato come foto, assieme alla foto della carta d’identità.
  • Per chi compila il modulo a mano, non è necessario copiare tutta la parte relativa all’Informativa sulla protezione dei dati (privacy), è sufficiente riportare la seguente dicitura: “ho letto e accetto integralmente le condizioni relative alla tutela della privacy riportate sul modulo di domanda ufficiale pubblicato nella Retecivica del Comune di Trieste”.
  • Per le informazioni è istituita anche una mail istituzionale info.buoni@comune.trieste.it alla quale si può scrivere il proprio quesito, indicando il numero di telefono al quale essere eventualmente richiamati.
  • Chi non ha la possibilità di collegarsi ad Internet o non possiede uno smartphone per fotografare il modulo firmato e la carta d’identità da inviare via mail, può telefonare al numero 366 9393893 per le istruzioni su come presentare la domanda in via non telematica.
  • I buoni saranno erogati in formato virtuale e saranno inviati o via mail o via whatsapp.
  • Per le persone che non sono in grado di muoversi dal proprio domicilio verrà concordata una consegna a domicilio.
  • I buoni saranno spendibili presso l’esercizio/i commerciale/i di zona indicato/i nella mail, o nel messaggio whatsapp, sarà sufficiente esibire il messaggio con il buono per l’acquisto della merce.
  • Nel modulo di richiesta viene/vengono indicata/e SOL T ANTO la/le PREFERENZA/E sull’/sugli esercizi/o commerciale/i presso cui l’utente vuole spendere il/i buono/i, la preferenza è indicativa.
  • I buoni saranno in taglio da 25/50/100,00 euro e in accordo con l’esercizio commerciale potranno eventualmente essere spesi in più volte fino ad esaurimento.
  • SOLTANTO UN COMPONENTE PER OGNI NUCLEO FAMILIARE potrà fare domanda dei buoni spesa. I buoni verranno erogati in un’unica soluzione con i criteri di priorità stabiliti, pubblicati e consultabili sul sito istituzionale del Comune di Trieste che sono i seguenti:

REQUISITI MINIMI

  1. Che il nucleo familiare richiedente sia residente nel Comune di Trieste.
  2. Che il nucleo familiare richiedente abbia un patrimonio mobiliare disponibile, alla data del 3 aprile 2020, inferiore ad euro 10.000,00 (cifra massima di scomputo nell’ISEE).
  3. Che nel mese di marzo 2020 il nucleo familiare abbia percepito redditi inferiori alla soglia di povertà (come individuata dall’Istat) e rapportata alla composizione del nucleo familiare (si considererà solo il numero di persone senza la specificazione se maggiorenni o meno).

REDDITI PERCEPITI COSI’ INDIVIDUATI:

  • 500,00 euro se nucleo familiare composto da 1 componente e 780 euro se in locazione
  • 700,00 euro se nucleo familiare composta da 2 componenti e 980 se in locazione
  • 900,00 euro se nucleo composto da 3 componenti e 1180 se in locazione
  • 1.050,00 euro se nucleo familiare composto da 4 o più componenti e 1330 se in locazione

CRITERI DI PRIORITA’

L’ufficio dei Servizi Sociali del Comune di Trieste, per garantire il buono acquisti a coloro che sono più esposti agli effetti economici derivanti dall’epidemia e non beneficiano di altri contributi pubblici, hanno individuato i seguenti criteri di priorità:

a) Nuclei che non hanno in corso alcun tipo di aiuti economici (né statali, né regionali, né comunali) e che non percepiscono attualmente alcun tipo di reddito a causa delle misure derivanti dall’emergenza Covid-19.

b) Nuclei familiari che hanno il più basso patrimonio mobiliare a disposizione. Sulla base di ciò sono state individuate 3 categorie di beneficiari:

  1. Persone in disagio economico per emergenza Covid-19: p.iva con chiusura attività, perdita lavoro per chiusura esercizi, senza alcun contributo pubblico (cassa integrazione o contributi comune o INPS);
  2. persone in disagio economico per emergenza Covid-19: persone che hanno perso il lavoro per chiusura attività, ma hanno ricevuto in marzo qualche contributo pubblico (cassa integrazione o contributi Comune o INPS);
  3. persone che erano in disagio economico anche prima dell’emergenza, che percepivano o meno contributi pubblici (Reddito di Cittadinanza, sussidio di disoccupazione, sussidio comunale).

Gli importi dei buoni sono rapportati al numero di componenti il nucleo familiare e corrispondono a:

  • nucleo composto da 1 persona: euro 250,00
  • nucleo composto da 2 persone: euro 350,00
  • nucleo composto da 3 persone: euro 450,00
  • nucleo composto da 4 persone: euro 550,00
  • nucleo composto da 5 o più persone: euro 700,00

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