63enne si tuffa in mare a Lignano e non riemerge: anche la squadra triestina nelle ricerche in corso
Dalle 16.27 sono in corso le ricerche di un uomo di 63 anni che, dalla sua unità da diporto, si è tuffato in mare nelle acque antistanti il canale di accesso del porto di Lignano Sabbiadoro. Un tuffo volontario, il suo, dal suo natante di 7 metri circa, a seguito del quale non è più riemerso.
Sulla barca con lui la compagna, che ha immediatamente allertato, per il tramite della figlia, i soccorsi.
Ad assumere inizialmente la gestione delle attività di ricerca in mare è stata la Sala Operativa della Guardia Costiera di Monfalcone che ha subito inviato sul posto il battello B43 assegnato all’Ufficio Locale Marittimo di Lignano Sabbiadoro ed il battello B174 assegnato all’Ufficio Circondariale Marittimo di Grado. A supporto della ricerca sono state, inoltre, impiegate due moto d’acqua deputate al salvamento della Società Li.Sa.Gest..
Successivamente, dalle ore 17.30 la gestione delle operazioni di ricerca e soccorso sono passate sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Trieste che si è avvalsa, altresì, dell’intervento di un elicottero dei Vigili del Fuoco di Udine, oltreché della dipendente motovedetta SAR CP881, partita da Trieste.
Nonostante il peggioramento delle condizioni meteorologiche, i mezzi navali della Guardia Costiera proseguiranno incessantemente le ricerche del disperso.