Varata la nuova Sala di Elettrofisiologia Interventistica

 

È stata varata, presso la sezione di Cardiologia Invasiva del Polo Cardiologico, la nuova sala di elettrofisiologia interventistica con la prima procedura complessa di ablazione radiofrequenza di fibrillazione atriale in un soggetto con grave cardiomiopatia e severa disfunzione cardiaca.

 

"Si conferma l'attenzione verso la ricerca e lo sviluppo in campo sanitario portata avanti da ASUGI. L'azienda Sanitaria, anche durante una fase delicata come questa di emergenza pandemica, ha concretizzato l'impegno nella ricerca anche grazie alla capacità di sviluppare e mantenere un rapporto sinergico  tra Regione e  Direzione Strategica. Un plauso a tutti i professionisti coinvolti che hanno curato il progetto e la realizzazione di questa nuova sala di elettrofisiologia interventistica" dichiara il Vice Presidente con delega alla sanità, Riccardo Riccardi.

 

L’intervento è stato condotto dal team coordinato da Massimo Zecchin e si è concluso in tre ore, con  successo nell’interruzione dell’aritmia e successivo decorso regolare del paziente.

 

Il nuovo sistema angiografico ARTIS ZEE della Siemens ha rivelato le sue potenzialità tecnologiche e di risoluzione d’immagine sia angiografica che di mappaggio elettroanatomico.

 

Grazie all’azione coordinata dei professionisti ASUGI ed esterni che hanno  curato i lavori,  gli  adattamenti strutturali, l’installazione del nuovo cardioangiografo, le connessioni e relazioni con il PACS d’immagini, le verifiche sulle valutazioni dosimetriche e protezionistiche,  il sistema è adesso a regime e verrà impiegato per le oltre 700 procedure annuali in campo diagnostico, interventistico e di elettrostimolazione. La sala è dotata di tutte le potenzialità per un uso anche in emergenza sull’interventistica coronarica.

 

Gli standard strutturali, impiantistici e protezionistici e le interconnessioni sono di livello avanzato ed internazionale, intercettando la sicurezza dei pazienti ed operatori. La sala è concepita per una interazione multidisciplinare fra cardiologi, cardioanestesisti, cardiochirurghi, medici, infermieri e tecnici in linea con la modernità delle organizzazioni, percorsi, tecnologie e relazioni.

 

Il COVID porta dolore, criticità e necessarie riorganizzazioni ma in questo caso malgrado le difficoltà del periodo SARS e grazie al determinato impegno della Regione FVG e della direzione strategica  ASUGI,  ha portato questo fondamentale progresso tecnologico a beneficio dei numerosi pazienti che alla struttura si rivolgono da tutte le regioni d’Italia.