TOYS?: 800 bambole a Trieste per dire "No alla violenza sulle donne"

L’installazione site specific TOYS? è concepita per un ambiente urbano. Si tratta di un’azione che richiede la partecipazione attiva della comunità locale, chiamata a interagire con 800 bamboline di plastica. Il processo è facilitato dall’artista Anna Piratti. TOYS? è ispirato all’Articolo 4 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo: “Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma”. Nato attraverso lo stimolo di due elementi fondanti dell’esperienza umana - l’aspetto ludico e quello della cura - TOYS?focalizza l’attenzione sulla violenza contro le donne, la mercificazione del corpo, la tratta degli esseri umani. L’artista si propone di affrontare temi quali l’educazione al rispetto reciproco, alla convivenza, alla cooperazione, alla cura dell’altro e si focalizza in particolare nei riguardi delle donne. Aspira a suggerire comportamenti e atteggiamenti di rispetto, di attenzione e ascolto. Incontro con l’autrice mercoledì 17 aprile 2019 Palazzo Gopcevich, Trieste È possibile oggi, senza forzare la sensibilità del pubblico, richiamare l’attenzione su temi di stringente attualità e promuovere comportamenti di reciproco rispetto… prima di dovere parlare di fatti di violenza già avvenuti?     L’incontro con Anna Piratti è un momento di approfondimento e formazione sui linguaggi dell’arte contemporanea e sulla storia del progetto TOYS?. Attraverso il racconto di come si è sviluppata l’idea delle centinaia di bambole e di come ha preso corpo durante gli ultimi dieci anni, i partecipanti saranno introdotti alle modalità del linguaggio artistico e preparati per svolgere un ruolo consapevole durante la performance. L’incontrò seguirà una modalità interattiva, in forma di conversazione, con proiezione di video e immagini. Non è richiesta alcuna preparazione (studi artistici o  simili). Creazione dell’installazione interattiva TOYS? sabato 20 aprile 2019 piazza Cavana, Trieste  Centinaia di bambole sono gettate a terra, scomposte, malconce: un modello unico di corpo plastificato, oggetto di disinteresse e soggetto dei ricordi di gioco di ogni individuo che sia stato bambino. Le artiste agiscono sul pubblico e con il pubblico, coinvolgendolo in quella che è la vera e propria performance. I passanti vengono invitati a prendere una bambola dal mucchio, ricomporla e rivestirla con il più elementare degli abiti: un fazzoletto di stoffa bianca tenuto in vita da un nastrino rosso. La bambola così sistemata viene posizionata in un’area apposita: la safe zone. Progressivamente le bambole passano dall’area di disordine e insicurezza a quella ordinata e sicura. TOYS? Mostra novembre 2019 Sala Fichte, Trieste L’incontro con l’autrice e l’installazione saranno documentate dal fotografo Michele Giotto. Gli scatti verranno esposti in una sede museale cittadina, da valutare se in presenza delle bambole. Anna Piratti collaborerà con Michele Giotto nell’allestimento della mostra.

La partecipazione all'installazione di sabato 20 aprile è libera, mentre tutti quelli che vogliono partecipare all'incontro con l'autrice il giorno mercoledì 17 aprile dalle ore 16.30 alle 18.30 presso la Sala Bobi Bazlen in Palazzo Gopcevich devono segnalare il proprio nome e scuola/associazione di appartenenza a:

elisabetta.belullo@comune.trieste.it daniela.semenic@comune.trieste.it Oggetto: TOYS?, iscrizione incontro con l'autrice 17 aprile 2018

Il progetto è finanziato dalle donazioni versate per il libro autobiografico di cui allego volantino (la presentazione a Trieste sarà il 27 aprile) e da un contributo delle Pari Opportunità del Comune di Trieste.