1600 cittadini: «NO al supermercato in piazza Unità!!!»
PRESENTAZIONE ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI UNA PETIZIONE POPOLARE AI SENSI DELL’ART. 10 DELLO STATUTO COMUNALE DELLA CITTÀ DI TRIESTE E DELL’ART. 73 DEL REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE CON OGGETTO:
TUTELA DELLA PIAZZA UNITA’ D’ITALIA (già PIAZZA GRANDE) DI TRIESTE
PREMESSA
I sottoscritti cittadini di Trieste ritengono che Piazza Unità d’Italia (già Piazza Grande) sia uno dei luoghi di maggiore rappresentatività e pregio architettonico e artistico della città, una delle più caratteristiche piazze d’Europa, creazione congiunta dell’uomo e della natura.
Teatro di eventi storici di portata internazionale, inserita in un complesso architettonico armonico e omogeneo, la Piazza è un importante simbolo del ’900 europeo e un patrimonio mondiale da proteggere e preservare, non solo tutelandone il costruito ma anche conservandone l’atmosfera austera e solenne che la caratterizza e che è parte integrante del suo valore culturale.
Per questi motivi i sottoscritti cittadini chiedono di non svilire una tale bellezza, depauperandola di fascino e anima, continuando ad aprire in quella sede attività commerciali, peraltro già abbondantemente presenti sul territorio, e vedono quindi con preoccupazione l’eventualità di una prossima apertura di un supermercato affacciato direttamente sulla Piazza.
Pur consci dei diritti della proprietà, i sottoscritti cittadini ritengono che tra i compiti della politica vi sia quello di aiutare il mantenimento, il progresso e la diffusione del sapere anche vegliando sulla conservazione e protezione di beni culturali e naturali unici e insostituibili e considerano a tal fine indispensabile siano adottate nuove disposizioni per attuare un efficace sistema di protezione collettiva e promuovere un uso sostenibile di una siffatta eccezionale ricchezza.
Tutto ciò considerato,
I SOTTOSCRITTI CITTADINI CHIEDONO
al Consiglio e alla Giunta comunali di fare propria una politica tesa ad assegnare a tale patrimonio una funzione nella vita collettiva e adottare, anche d’intesa con la Regione FVG e la Sovrintendenza, delibere volte a integrarne la protezione in programmi di pianificazione che ne possano garantire, come da obiettivo fondamentale dello Statuto del Comune di Trieste, la valorizzazione, vietando o subordinando ad autorizzazione l’esercizio di alcune attività commerciali come minimarket, sale giochi, rivendita chincaglierie, pizza al taglio e cibo da strada in generale, e favorire lo sviluppo di attività culturali o alternative rivolte alla collettività e all'aggregazione più in sintonia con l’aspetto storico, etnologico ed estetico della Piazza.