Torneo Internazionale Christmas Porec 2019, terzo posto per il Basket 4 Trieste Juniores giovanile

Tre giorni memorabili per il Team Under 20 B4T quelli in cui nella stupenda Zatika Arena di Parenzo in Croazia i giovani biancorossi triestini si sono fatti valere sul campo.

E’ arrivato un terzo posto che per il Basket 4 Trieste vale il secondo reale in una manifestazione in cui a livello Juniores erano presenti ben undici formazioni provenienti da Croazia, Serbia, Slovenia, Francia e Italia.

Si torna a Trieste con un ennesima prova della forza di un team che con tre vittorie nel girone di qualificazione contro i toscani Dukes San Sepolcro (55-47), i veneti della Pallacanestro Motta (41-19) e i francesi dell'MTB (Mondial Tour Basketball) (35-17) ha portato il B4T a giocarsi da imbattuto il girone finale che assegnava il trofeo.

Contro il team serbo del KK Sava Belgrado (secondo classificato al termine del torneo) la sconfitta è arrivata solo all'overtime in un match tirato e fuori dagli schemi a favore dei bravi balcanici (48-56).

Nel match conclusivo opposti ai talentuosi croati del KK Pazin (meritatamente vincitori della categoria), Capitan Leonardo Pitacco e Andrea Turina hanno dovuto dare forfait prima della gara ma la squadra ha dimostrato comunque tutto il suo valore contro una squadra atleticamente e fisicamente superiore (45-7 il finale).

Grande soddisfazione per la nostra società per questo risultato ottenuto a livello europeo e prima squadra italiana classificata nella categoria.

MVP del torneo in casa Basket 4 Trieste Niccolò Maniago per costanza di rendimento e abnegazione difensiva ma non può essere scordato l'apporto del top scorer e capitano Leo Pitacco con 58 punti.

Ci piace ora ricordare i tredici protagonisti di quest'importante risultato: i 2001 Nemanja Zilovic, Marco Balbi, Andrea Turina, Leonardo Pitacco, Davide Colotti, i 2002 Giacomo Arnesano, Niccolò Maniago, Luca Di Palma, Vittorio Deponte, Stefano Giustina, Alessandro Bottaro e il 2003 Pietro Cociani senza dimenticare l'infortunato ma sempre prezioso Lorenzo Meroi.