Sciopero in Serie C, domenica salta il debutto al Rocco della Triestina

Salta la prima giornata di serie C domenica, anche  per la Triestina, il sindacato dei giocatori ha dichiarato che non scenderà in campo nella prima giornata dopo aver «preso atto dell’impossibilità di raggiungere un’intesa con la Lega Pro sul regolamento del minutaggio dei giovani e l’abolizione delle liste dei giocatori utilizzabili nel campionato di Serie C».

 

L’Aic, confusa, non si spiega il «passo indietro della Lega Pro, rispetto al regolamento in vigore nella precedente stagione sportiva, relativo alla reintroduzione di limitazioni, sostanzialmente obbligatorie, dell’utilizzo di un numero massimo di calciatori professionisti».

 

«Lo sciopero? Un errore micidiale. La sensazione è che manchi la consapevolezza della situazione attuale, visto che si indice uno sciopero su temi che possono portare al crac del calcio italiano: lavoreremo per riannodare i fili della situazione e per far capire la necessità della sostenibilità complessiva del sistema in un momento difficile. Tutto va ridiscusso, non possiamo fare riferimento alla situazione di un anno fa, al mondo pre-Covid, perché dalla fine dell’inverno le squadre non hanno incassi da botteghino e gli sponsor sono ai minimi. La nostra azione è tesa a ridurre costi delle società e a far giocare i giovani». È quanto dichiarato da Francesco Ghirelli, presidente Lega Pro.