Vaccino, l'Ue smentisce AstraZeneca: «Pubblicate il contratto»

Tensione alle stelle tra l'Ue e la casa farmaceutica AstraZeneca in merito ai ritardi dei vaccini fortemente contestati da Bruxelles. A seguito delle dichiarazioni rilasciate dall'ad di AstraZeneca, Pascal Soriot, che ha smentito ogni obbligo verso l'Ue affermando che nel contratto si assicura un 'miglior sforzo', non è mancata l'immediata controrisposta di Bruxelles che ne ha chiesto lo svincolo dall'accordo di segretezza per rendere pubblico il documento. «Abbiamo investito in AstraZeneca prendendoci il rischio di impresa, finanziando con i soldi dei contribuenti europei. L'azienda non si può attaccare al miglior sforzo possibile, deve produrre per noi», spiegano da Bruxelles dove il commissario per la Salute, Stella Kyriakides, ha sottolineato «gli sviluppatori dei vaccini hanno obblighi morali e contrattuali. Il 'massimo sforzo possibile' citato dall'azienda non è né accettabile né corretto».