Studio SHOCK: Sempre più italiani rinunciano al sess0
Lo aveva già segnalato in passato un rapporto del Censis, lo conferma ora un’indagine di Incontri-ExtraConiugali: le nuove restrizioni scatenano psicosi e depressioni con 1,8 milioni di italiani di 18-40 anni che non fanno più sesso ed un nuovo boom del “sexting”, foto e conversazioni piccanti.
Coppie senza sesso? Oggi 1,8 milioni di italiani di età compresa tra i 18 e i 40 anni non hanno una vita sessuale attiva. Il dato emerge applicando alla popolazione italiana le evidenze di un sondaggio realizzato dal portale
Seppure realizzato su un campione non probabilistico, i risultati sono perfettamente in linea con il «Rapporto Censis-Bayer sui nuovi comportamenti sessuali degli italiani» che —al 2019— riferiva in quella stessa fascia di età l’esistenza di un 11,6% di uomini e di un 8,7% di donne che non fanno sesso: insomma 1,6 milioni di italiani.
Secondo il portale, a causa del Covid e poi dei vari lockdown ed infine delle nuove restrizioni che ancora affliggono gli italiani, scatenando psicosi e depressioni, il fenomeno oggi si è accentuato, ulteriormente.
«La percentuale di maschi 18-40enni che non praticano sesso è salita al 13% e quella delle donne al 9,8%» fa notare il fondatore della piattaforma.
L’incremento maggiore si registra negli uomini: dal 3% del 1999 all’11,6% registrato dal Rapporto Censis-Bayer nel 2019 per arrivare al 13% registrato dal portale nel 2022. Nelle donne, invece, la percentuale era alta già da prima: 7,9% nel 1999, per salire all’8,7% nel 2019 ed al 9,8% nel 2022.
Applicando alla generalità delle coppie italiane le evidenze del portale più affidabile dove cercare un’avventura in totale discrezione e anonimato, scopriamo quindi che oggi in Italia ci sono 248.600 «coppie bianche»: 497.200 persone che stanno insieme senza avere rapporti sessuali.
E si capisce quindi il perché di questo continuo mutare delle relazioni ai tempi della pandemia e degli acquisti online. Un periodo che vede sovente il trionfo del virtuale a discapito del reale, del sexting e dello scambio di foto e testi hotcon persone da poco conosciute in chat a discapito del petting con la fidanzata, della ricerca di una scappatella (fosse anche inizialmente solo virtuale) a discapito del sesso nella vita reale con il partner.
Eppure per ripartire basterebbe proprio una scappatella. «Un tradimento —in totale discrezione e anonimato— è quello che ci vuole per dare una scossa alla propria vita e in molti casi salvare anche le relazioni preesistenti: paradossalmente, infatti, una relazione extraconiugale può riuscire a rendere più solido il matrimonio e più stabili anche le coppie non sposate» sottolinea il fondatore del portale.
Certo gli italiani sono stanchi, ma non vi è ragione per non riprendere in mano la propria vita. Ormai siamo quasi tutti vaccinati e per tornare a sorridere basta poco.
«Ma non accontentatevi del sexting, scambiando via smartphone messaggini hot e foto piccanti: la vita va vissuta pienamente» avverte il fondatore, avendo constatato che a gennaio la psicosi da Coronavirus ha portato nuovamente in auge questo fenomeno.
Un mini-questionario anonimo —realizzato per rilevare a campione la percentuale di vaccinati tra gli iscritti alla piattaforma— ha infatti rilevato anche che la propensione al sexting è in aumento, mettendo in evidenza che —tra i fedifraghi— il 65% degli uomini ed il 60% delle donne hanno inviato foto o contenuti piccanti negli ultimi 30 giorni.
«Il sexting si sta così riaffermando quale nuovo fenomeno di tendenza del 2022, ma non è necessariamente un aspetto negativo perché può anche essere un ottimo preliminare del sesso. Diverso è invece quando tutto si conclude con uno scambio digitale e si preferisca rimanere isolati nel timore di un improbabile contagio, optando per una relazione che rimane solo ed esclusivamente in ambito virtuale» conclude il fondatore del sito.