Slovenia-Croazia: premier Golob, firmeremo accordo solidarietà su energia
Slovenia e Croazia firmeranno un accordo di solidarieta' nel campo dell'energia. Lo ha detto il primo ministro sloveno Robert Golob, dopo la riunione di lavoro odierna a Brdo pri Kranju con l'omologo croato Andrej Plenkovic, secondo quanto riporta l'emittente "N1". Secondo Golob, nell'incontro di lavoro di oggi "piacevole, rilassato e positivo" si sono toccati tre temi: energia, controllo della migrazione ed economia. "Abbiamo deciso di firmare un accordo di solidarieta' tra i due Paesi nel campo dell'energia, in particolare nel campo delle connessioni del gas per espandere il terminale Gnl dell'isola di Veglia (Krk), in Croazia, in modo tale che diventi un hub per l'Europa centrale", ha detto il premier sloveno. "Abbiamo parlato anche a riguardo della centrale nucleare di Krsko (Nek) poiche' c'e' interesse da entrambe le parti per la realizzazione di un nuovo blocco, anche se oggi il tema principale nel campo delle tecnologie nucleari e' se l'Unione Europea riuscira' a classificare questa tecnologia come una tecnologia pulita e fornire i fondi per il suo sviluppo", ha sottolineato ancora Golob.
Nel campo della cooperazione in materia di migrazione, i due premier hanno rilevato che, nonostante l'ingresso della Croazia nell'area Schengen, si sta registrando un aumento dell'immigrazione clandestina in Slovenia. "Abbiamo lo stesso interesse della Croazia a stabilire il controllo su questi attraversamenti illegali", ha affermato Golob, il quale ha sottolineato che la proposta e' quella di stabilire "a livello trilaterale, insieme al Paese che e' effettivamente la destinazione (in questo caso l'Italia)", un controllo sul corridoio. Anche il primo ministro croato Plenkovic ha parlato della necessita' di una risposta europea comune agli attraversamenti illegali delle frontiere in Europa. "Per quanto riguarda la migrazione, la Croazia ha 6.700 agenti di polizia. Siamo pronti, in collaborazione con l'Italia e la Slovenia, a proseguire le discussioni per concordare meccanismi comuni per garantire e prevenire l'immigrazione illegale e inviare un messaggio di affidabilita'. Siamo pronti a firmare un accordo sulla cooperazione di polizia", ha sottolineato Plenkovic. (Nova) - (Seb)