Gimbe: “In questa fase i rischi di AstraZeneca e J&J superano i benefici”

"Nel quadro epidemiologico italiano delle ultime tre settimane, nelle persone di età inferiore a 50 anni i rischi dei vaccini a vettore virale superano i benefici. In questa fase di bassa circolazione virale i vaccini a mRNA dovrebbero essere riservati alle fasce più giovani della popolazione, destinando agli over 50 quelli a vettore adenovirale che mantengono un ottimo profilo rischio-beneficio anche con bassa incidenza dei casi. Da valutare la possibilità di controindicarne l’uso nelle persone più giovani, in particolare negli under 30”. A dirlo Nino Cartabellotta, presidente della fondazione Gimbe.