Associazione Il Gattile, Premio Margherita Hack 2023 a Silvana di Mauro di Liberi di Volare
Il 29 giugno ricorreranno dieci anni dalla morte di Margherita Hack. L’Associazione Il Gattile Odv vuole ricordare con una grande festa l’astrofisica, la donna che amava i gatti e gli animali con dolcezza e generosità, nel consueto appuntamento Porte Aperte all’Oasi Felina.
Nel corso della festa, che si terrà sabato 24 Giugno con inizio alle 18 in via Costalunga (50 metri prima dell’incrocio con via Brigata Casale), verrà assegnata la Margherita d’Argento. Il premio ideato e voluto da Giorgio Cociani, dedicato proprio a Margherita Hack, che segnala il lavoro di una persona nel campo della cura e della tutela degli animali, quest’anno compie 22 anni.
Nel 2023 il Premio Margherita d’Argento è stato assegnato a Silvana di Mauro, presidente e fondatrice dell’Associazione Liberi di Volare. Un’organizzazione di volontariato che si occupa della cura, riabilitazione e tutela di rondini, rondoni e balestrucci.
Formatasi in un centro d’eccellenza in Germania, dal 2012 Silvana Di Mauro ha creato l’associazione Liberi di Volare che è l’unica a operare sul territorio del Friuli Venezia Giulia, ma anche in Italia, in soccorso degli uccelli migratori. Insieme agli altri volontari, ogni anno cura e rimette in libertà oltre 400 tra rondini, rondoni e balestrucci.
“Il nostro non è solo un lavoro di cura e riabilitazione - spiega Silvana Di Mauro - ma anche di conservazione dell’ambiente che possa accogliere rondini, rondoni e balestrucci. A Porto San Rocco di Muggia, per esempio, dopo numerosi interventi edilizi, tutti i vecchi nidi erano stati distrutti. Abbiamo provveduto noi a ricostruirli. E adesso, sono gli stessi volatili ad averne aggiunti di nuovi. Perché per loro, ogni volta che ritornano dalla migrazione trovare il nido significa riappropriarsi di casa”.
Liberi di Volare cura anche un progetto di educazione e informazione nelle scuole della regione. L’anno scorso, conversazioni sul mondo degli uccelli migratori sono state realizzate con oltre 800 bambini delle elementari.
Il premio Margherita d’Argento ha preso forma nel 2001 per festeggiare l’astrofisica, socia fondatrice de Il Gattile, animalista, sempre vicina a Giorgio Cociani nelle sue battaglie e nei progetti in difesa dei gatti. Margherita Hack si è impegnata molto per la difesa e il benessere degli animali, aiutando anche diverse associazioni e adottando cani e gatti meno fortunati. Vegetariana fin da bambina, amava circondarsi di gatti (volendo essere più precisi, di gatte) anche all’Osservatorio astronomico da lei diretto.
Porte Aperte sarà un pomeriggio di festa, di chiacchiere e di allegria, in compagnia dei 125 gatti che vivono nell'Oasi felina di via Costalunga. Si tratta di un terreno recintato e protetto di 3.200 metri quadrati, pensato per trasferire le colonie di felini che perdono all’improvviso il loro habitat, e per accogliere gatti randagi per i quali la vita al Gattile sanitario di via Fontana (dove, peraltro, alloggiano stabilmente altri 95) non sarebbe altrettanto adatta.
Nel corso di Porte Aperte si parlerà dell’attività di soccorso, cura e sterilizzazione che il Gattile e l’Oasi svolgono ormai da tanti anni a Trieste. Si illustrerà anche uno dei suoi progetti, “GattoMatto”, in collaborazione con la Cooperativa Duemilauno Agenzia Sociale, che è arrivato già al secondo anno.
L’estate scorsa, un gruppo di adolescenti con i loro educatori ha svolto attività di volontariato all’Oasi Felina. I ragazzi fanno parte del Servizio di integrazione sociale e territoriale rivolto a giovani con disabilità del Comune di Trieste gestito in appalto dalla Duemilauno.
Quest’anno i ragazzi si impegneranno nelle più svariate attività di supporto ai volontari dell’Associazione che vanno dalle pulizie, al gioco con i gatti, alla toelettatura. Per i più ambiziosi, è stata previsto l'affido della ristrutturazione di una delle cucce in legno che hanno necessità di essere rimesse a nuovo.
Molte altre iniziative hanno preso forma come "Il Gattile in libreria" alla Mondadori di Via Ponchielli, il laboratorio Fablab Labora e la collaborazione con Officina Samos.
Porte Aperte è anche un’occasione per conoscere più da vicino il capillare lavoro svolto sul territotiodal Gattile e dall’Oasi Felina di soccorso e cura dei gatti di strada. E di quelli che, purtroppo, vengono ancora abbandonati.
“Nel 2022 abbiamo provveduto a sterilizzare più di 350 gatti, con una media di una quarantina al mese - spiega il presidente Alessandro Mezzena Lona -. Nelle nostre strutture sono transitati oltre 600 gatti, di cui poi più di 500 sono stati adottati da persone buone che amano gli animali e i felini in particolare. A loro va sempre il nostro grande grazie, insieme a tutti quelli che ci sostengono con le donazioni e il 5 per mille. Il Gattile e l’Oasi Felina vivono grazie alla generosità di tante persone sensibili”.
Porte Aperte è un momento di festa che si concluderà con un rinfresco. L’invito è esteso a tutti, l’ingresso è libero.