Usb denuncia, 'alla Flex di nuovo contratti parasubordinati'

"La nostra organizzazione sindacale ha appreso in queste ore che la Flex" a TRIESTE, "dopo aver prodotto nel nostro territorio una vera e propria ecatombe occupazionale e precarietà a profusione, ha nuovamente fatto ricorso a contratti di tipo parasubordinato, in somministrazione di lavoro, per far fronte alla gestione del periodo estivo". Lo scrive in una nota Sasha Colautti, di Usb, l'Unione sindacati di base. "Dopo aver spergiurato - ricorda - davanti al Ministero, che non avrebbe fatto più ricorso alla precarietà dopo le 80 fuoriuscite prodotte dall'azienda l'altro anno, ci risiamo. Concluso il periodo di ammortizzatori sociali, la cassa in deroga, eccoci di nuovo punto e a capo". Secondo Usb, "è gravissimo che l'azienda continui nell'utilizzo di contratti di tipo precario. Ancora più grave che per utilizzare questi contratti si sia bypassata la logica delle relazioni sindacali e del diritto di precedenza e anzianità che sarebbe stato quantomeno dovuto alle persone lasciate in strada dopo la crisi dello scorso anno". L'unione sindacati base denuncia che "la dirigenza Flex continua a dimostrarsi irrispettosa verso i lavoratori e le organizzazioni sindacali. Per Usb è necessario che si torni al più presto al Ministero per una verifica di quanto avvenuto fino ad ora, sulla congruità dell'utilizzo degli ammortizzatori e per discutere del quadro occupazionale complessivo che va gestito e discusso congiuntamente per evitare grossolane storture su eventuali nuove assunzioni". (ANSA). YMB-FMS