Ugo Rossi, condannato a 5 mesi, "non ci fermeremo davanti ad una magistratura corrotta"

Si è appena conclusa l'ultima udienza del processo politico di primo grado per direttissina ad Ugo Rossi, con la condanna a 5 mesi con sospensione condizionale della pena. "È gravissimo non abbiano fatto entrare in tribunale il mio avvocato Turco, nonostante avesse una certificazione d'esenzione al Green Pass, violando tra l'altro un mio diritto alla difesa. Ciò nonostante, mi è stato assegnato un avvocato d'ufficio senza la mia volontà, ma con l'avvocato Turco avremmo potuto controbattere, ridurre o annullare la pena", spiega Ugo Rossi, "ormai è chiaro che la magistratura sia corrotta e compromessa ad un certo potere. C'è da chiedersi come mai la giustizia sia riuscita a condannare un politico triestino in soli tre mesi -facendolo passare da vittima a carnefice-, mentre per quanto riguarda la piscina terapeutica stia andando a rilento da anni. Lancio questa riflessione ai triestini". Infine, nella sua dichiarazione Ugo Rossi aggiunge che "sono stato condannato a risarcire un danno ad un carabiniere che ha simulato la rottura del timpano, e ci sono anche testimoni su questo. Ad ogni modo, noi non ci fermiamo, siamo pronti all'appello per il secondo grado di giudizio, sono indignato e scandalizzato ma continuo ad avere fiducia nella magistratura corretta".