Siap Trieste: “La sicurezza nazionale è un bene pubblico essenziale”

Siap Trieste: “La sicurezza nazionale è un bene pubblico essenziale”

Il Sindacato Italiano Appartenenti Polizia – Segreteria Provinciale di Trieste interviene sulla discussione legata alla prossima Legge di Bilancio, ribadendo la necessità di riconoscere in modo concreto la specificità professionale del personale del Comparto Sicurezza e Difesa.

Il Siap, insieme all’Anfp, ha presentato ai gruppi parlamentari e al Ministro dell’Interno un dossier che propone l’istituzione di un Fondo per la specificità del personale di Polizia e delle Forze Armate, finanziato attraverso una quota delle risorse destinate alla Difesa, secondo le linee tracciate dal vertice NATO di Washington.

“Una misura coerente, sostenibile e neutra sul piano finanziario”

Il segretario generale provinciale del Siap Trieste, Marco Imburgia, spiega la ratio della proposta:
«La sicurezza nazionale non è una funzione amministrativa ma un bene pubblico essenziale. La nostra richiesta è coerente, sostenibile e neutra sotto il profilo finanziario. Si tratta di riconoscere i rischi e la peculiarità professionale degli operatori della sicurezza e della difesa».

Il sindacato sottolinea che non si tratta di rivendicare privilegi, ma di promuovere un investimento necessario per garantire efficienza, continuità e qualità al sistema sicurezza del Paese.

Raccolta firme nazionale e iniziative del Siap Trieste

Anche la Segreteria provinciale di Trieste ha attivato una raccolta firme a livello nazionale, aperta a tutto il personale del Comparto, per sostenere la vertenza sulla specificità.
Le firme saranno consegnate a Roma il 20 novembre, durante la direzione nazionale del Siap, momento in cui saranno valutate le misure inserite nella Legge di Bilancio e le eventuali azioni qualora le risorse destinate al personale, agli organici e alla logistica risultassero insufficienti.

Formazione dei giovani agenti: “Modello vetusto, servono risorse”

Tra le criticità evidenziate dal sindacato c’è anche il tema della formazione: secondo il Siap, il modello attuale risulta superato e rallentato da problematiche strutturali, rendendo necessario un intervento concreto per offrire ai nuovi agenti percorsi formativi moderni e adeguati alle sfide della sicurezza contemporanea.

Il messaggio della Segreteria provinciale è chiaro: rafforzare la sicurezza significa investire sulle persone che la garantiscono.