«Riuscita la manifestazione dei cittadini di Servola a difesa dell’Ufficio Postale»

«Nonostante le rassicuranti dichiarazioni rilasciate dal Sindaco di Trieste ad un’ emittente televisiva locale, la sera prima dell’iniziativa, che avrebbero potuto scoraggiare l’adesioni, la manifestazione dei cittadini di Servola a difesa dell’Ufficio Postale è stata partecipata ed è riuscita. Numerosi cittadini e pensionati residenti a Servola hanno scelto di rappresentare il loro dissenso manifestandolo pubblicamente. La partecipazione del Parroco Don Gamberoni, al quale vanno i nostri ringraziamenti, ha dato un valore aggiunto all’iniziativa». Lo sottolinea in una nota CGIL Trieste

«Abbiamo - ancora -  contribuito a raggiungere un importante primo obiettivo, Poste Italiane ha nuovamente congelato la decisione di chiudere l’Ufficio Postale di Servola. Tuttavia, ciò non è sufficiente, per scongiurare definitivamente il pericolo di chiusura abbiamo bisogno di registrare una comunicazione scritta per la quale la decisione di Poste Italiane venga finalmente revocata. Le dichiarazioni rilasciate ieri dal Sindaco di Trieste per le quali entro 10 giorni i provvedimenti di chiusura saranno revocati, se così interpretate, vanno nella giusta direzione. Quindi dobbiamo verificare se Poste Italiane nei prossimi giorni, emetterà una nota formale e scritta in tal senso». 

«A margine - conclude - , ma non meno importante, permane il tema della riqualificazione del rione di Servola e per il quale tema abbiamo chiesto l ‘incontro al Sindaco di Trieste. Rimane l’impegno di riconvocarci a breve in assemblea laddove Poste Italiane non dovesse dare seguito a quanto dichiarato e laddove il Sindaco di Trieste non rispondesse alla nostra richiesta d’incontro. In ogni caso la partecipazione e la comunicazione va mantenuta e rafforzata in modo da costruire giuste proposte coinvolgendo tutti i Servolani».