«Proroga Stato d’Emergenza fino al 31 dicembre, nessuna conseguenza per Italia»

Pubblichiamo dall'avvocato Cathy La Torre

Sapete quali conseguenze avrà sull’Italia la proroga dello Stato d’Emergenza fino al 31 dicembre?
 
Siete pronti? Mantenetevi forte eh.
Nessuna.
 
Perché a questo serve lo Stato d’Emergenza.
A niente, se niente accade. E resta lì, chiuso in un cassetto, fino a scadenza.
 
Ma se qualcosa accade, se un’ondata di ritorno travolge l’Italia, allora lo “Stato di Emergenza” è quello strumento che permette alle Istituzioni di intervenire con una rapidità che le normali condizioni non consentirebbero. Permettendo così di salvare più vite, di prendere provvedimenti immediati, di scongiurare imprevisti.
 
Fine.
Nessun golpe, nessuna dittatura, nessun abuso.
 
Eppure a destra non riescon ad arrivarci.
 
O meglio, i leader sovranisti da Salvini a Meloni lo sanno bene che funziona così.
Ma le parole di Conte che annunciano la possibilità di una proroga allo Stato di emergenza fino al 31 dicembre è per loro materia buona da odio e da propaganda.
 
Così, certi che i propri elettori queste cose non le sappiano (perché i primi a considerare ignoranti i propri elettori sono loro), ne approfittano a fanno credere tutt’altro.
 
Fanno credere che lo Stato di Emergenza sia il Lockdown.
 
Matteo Salvini su Facebook ha scritto: “Allungare lo Stato di Emergenza? No grazie. Gli italiani vogliono vivere, lavorare, amare. La libertà non si cancella per decreto”.
 
Il Lockdown con la libertà, il vivere, il lavorare, l’amare, lo abbiamo visto, effettiva ha molto a che fare.
Lo Stato di Emergenza, che è altra cosa, no.
 
Però lui li confonde apposta. Per ingannare i propri fan.
Ma annotatele queste sue parole: “Stato di emergenza? No grazie”. Perché se in autunno ci sarà un’ondata di ritorno, sarà bene ricordarsi di chi non voleva mettere l’Italia in condizioni di reagire con celerità.