Partito Comunista FVG contro l’attacco all’Iran: “Trieste rischia nuova emergenza migratoria”

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Partito Comunista FVG contro l’attacco all’Iran: “Trieste rischia nuova emergenza migratoria”

Il Partito Comunista del Friuli Venezia Giulia esprime forte preoccupazione per l’aggravarsi della crisi in Medio Oriente, con particolare riferimento a quella che definisce una vera e propria aggressione da parte dello Stato di Israele nei confronti della Repubblica Islamica dell’Iran.

In un comunicato diffuso nelle scorse ore, il Partito condanna con fermezza quanto accaduto, definendolo “un grave attacco alla sovranità di uno Stato” e un’azione dal chiaro carattere imperialista, capace di innescare nuove guerre su vasta scala.

“No al cambio di regime in Iran: rischio di nuove guerre e instabilità”

Il documento critica duramente anche le posizioni di chi auspica un cambio di regime a Teheran, giudicandole “estremamente pericolose”. Secondo il Partito Comunista FVG, simili prese di posizione sottovalutano gli effetti devastanti che potrebbero scaturirne: “instabilità generalizzata, escalation di conflitti regionali e nuovi flussi migratori diretti verso l’Europa”.

Trieste in prima linea sulla rotta balcanica

Il Partito richiama l’attenzione su un aspetto specifico per il nostro territorio: “Un ulteriore peggioramento della situazione in Medio Oriente avrebbe inevitabili ripercussioni sulla cosiddetta rotta balcanica”. L’analisi si sofferma sulle ricadute dirette per la città di Trieste, che potrebbe trovarsi a gestire una nuova emergenza migratoria e umanitaria, con conseguenze tangibili a livello sociale.

“Serve rispetto per la sovranità degli Stati”

L’appello finale è rivolto alla cittadinanza e al mondo politico: “Invitiamo tutti i cittadini e le forze politiche a riflettere seriamente sulle conseguenze di politiche di guerra scellerate” – si legge nella nota – “e a sostenere un approccio che tuteli la pace e il rispetto della sovranità degli Stati”.