«Inaccettabile la difesa del PD ai centri sociali di Trieste»

È inaccettabile che importanti esponenti del PD triestino difendano il comportamento antidemocratico, violento e illegale tenuto da alcune frange della sinistra locale in occasione degli scontri avvenuti sabato in Piazza della Libertà”

Così si sono espressi Claudio Giacomelli e Nicole Matteoni, Segretario e Vicesegretario di Fratelli d’Italia di Trieste, in merito agli scontri avvenuti sabato scorso in Piazza della Libertà.
“Che ci siano frange più o meno estreme, spiegano i due esponenti di Fratelli d’Italia, della sinistra locale, che siano del tutto prive del più basico concetto di democrazia lo sapevamo già. Queste di arrogano il diritto di decidere chi può o chi non può manifestare. E quando una manifestazione che a loro non piace è stata preventivamente annunciata e autorizzata dalla questura, a loro non importa. Si chiedono le dimissioni del Questore!”
“Queste frange, poi, violando apertamente le leggi di pubblica sicurezza organizzano una contromanifestazione illegale in quanto priva di autorizzazione delle forze dell’ordine, con le quali finiscono poi per scontrarsi violentemente.”
“È un sistema che abbiamo visto molte volte, continuano Giacomelli e Matteoni. Quello che ci stupisce è che, dimostrando la stessa identica mancanza di senso democratico e disprezzo per le leggi del nostro ordinamento, nonché indifferenza per gli uomini delle forze dell’ordine chiamati a difenderle e a farle rispettare, importanti esponenti istituzionali del PD si precipitino a difendere, sostenere, e sdoganare questo inaccettabile modus operandi.”
Spicca in questa deriva antidemocratica, concludono Claudio Giacomelli e Nicole Matteoni, il silenzio assordante del candidato sindaco del centro sinistra che a quelle frange andrà a chiedere il voto.
 
È inaccettabile che importanti esponenti del PD triestino difendano il comportamento antidemocratico, violento e illegale tenuto da alcune frange della sinistra locale in occasione degli scontri avvenuti sabato in Piazza della Libertà”
Così si sono espressi Claudio Giacomelli e Nicole Matteoni, Segretario e Vicesegretario di Fratelli d’Italia di Trieste, in merito agli scontri avvenuti sabato scorso in Piazza della Libertà.
“Che ci siano frange più o meno estreme, spiegano i due esponenti di Fratelli d’Italia, della sinistra locale, che siano del tutto prive del più basico concetto di democrazia lo sapevamo già. Queste di arrogano il diritto di decidere chi può o chi non può manifestare. E quando una manifestazione che a loro non piace è stata preventivamente annunciata e autorizzata dalla questura, a loro non importa. Si chiedono le dimissioni del Questore!”
“Queste frange, poi, violando apertamente le leggi di pubblica sicurezza organizzano una contromanifestazione illegale in quanto priva di autorizzazione delle forze dell’ordine, con le quali finiscono poi per scontrarsi violentemente.”
“È un sistema che abbiamo visto molte volte, continuano Giacomelli e Matteoni. Quello che ci stupisce è che, dimostrando la stessa identica mancanza di senso democratico e disprezzo per le leggi del nostro ordinamento, nonché indifferenza per gli uomini delle forze dell’ordine chiamati a difenderle e a farle rispettare, importanti esponenti istituzionali del PD si precipitino a difendere, sostenere, e sdoganare questo inaccettabile modus operandi.”
Spicca in questa deriva antidemocratica, concludono Claudio Giacomelli e Nicole Matteoni, il silenzio assordante del candidato sindaco del centro sinistra che a quelle frange andrà a chiedere il voto.