Fvg a due colori: cosa cambia venerdì e lunedì

Ripristinata la didattica a distanza per le scuole medie, superiori e le università di tutto il territorio regionale del Friuli Venezia Giulia. La nuova ordinanza che verrà firmata oggi, mercoledì 3 marzo, chiude quindi le scuole della regione a partire da lunedì 8 marzo, rendendo di fatto la regione zona gialla rafforzata. La decisione del ritorno alla didattica digitale integrata è motivata dalla «impennata di questi giorni e la presenza della variante inglese in regione, che è diventata la variante preponderante sul territorio nazionale con il 60% dei casi - ha spiegato il governatore della regione, Massimiliano Fedriga - a differenza delle altre ondate gli aumenti sono più repentini».
 
Fedriga ha inoltre sottolineato come l’Iss - l’istituto superiore di sanità - abbia indicato il mese di Marzo come «particolarmente pericoloso, con un picco a metà mese e un miglioramento verso aprile, c’è un’inversione rispetto all’inizio dell’anno. Negli ultimi giorni il trend ha evidenziato un aumento importante delle ospedalizzazioni in area medica. Abbiamo perciò deciso di contenere il più possibile la diffusione del virus». 
 
La situazione del Friuli Venezia Giulia non è omogenea, è per questo che i territori delle ex province di Udine e Gorizia (fortemente colpite dalla variante inglese e che vivono in maniera più netta l’inversione a cui ha fatto cenno Fedriga) verranno inserite nella fascia cromatica color arancio. Non saranno perciò possibili gli spostamenti al di fuori dei territori se non per comprovate motivazioni, verranno chiuse le attività non necessarie, ma sembra sarà possibile raggiungere le seconde case. La zona arancione entrerà in vigore dal giorno venerdì 5 marzo e, come il contenuto dell’intera ordinanza, durerà due settimane a meno che l’esecutivo regionale non decida per una proroga.