Comitato attacca: "Il nuovo “Burlo” a Cattinara? Un ospedale spezzatino"

Pubblichiamo da Paolo Radivo - Comitato spontaneo per la Pineta di Cattinara
 
"Il nuovo “Burlo” a Cattinara? Sarà un ospedale spezzatino.
 
Avevano detto di volerlo suddividere solo fra edificio centrale (cinque piani più due di autosilo sotterraneo connessi all’ospedale per adulti da un corpo di collegamento) e padiglione servizi C1 (uno dei quattro piani per i laboratori).
 
Ma venerdì 4 febbraio 2023 Regione, ASUGI e Rizzani de Eccher hanno spiegato ai giornalisti di voler spalmare il nuovo ospedale materno-infantile anche su ulteriori 4.000 metri quadrati da ricavarsi in quattro siti diversi, ovvero: in una delle due torri (quella medica?), in un piano aggiuntivo del “cubone Covid” (che salirebbe da sette a otto), nella palazzina ambulatori e nella piastra. Confermando così che il progetto finora seguito era inadeguato e che di spazio per ingrandire il costruendo edificio centrale in pratica non ce n’è, come appunto avevamo fatto presente…
 
Però, invece di rinunciare al temerario trasloco, hanno pensato bene di frantumare l’IRCCS pediatrico in una miriade di sedi separate. Tale sventagliamento all’interno di strutture ASUGI su terreno ASUGI lo renderà ancora più integrato con l’ASUGI sul piano sia strutturale sia medico. Praticamente indistinguibile dall’ospedale per adulti e pronto per una totale fusione con esso.
 
Ampliare il nuovo “Burlo” in questo modo bizzarro farà aumentare ulteriormente i costi. Riccardo Riccardi, vicepresidente della Regione FVG con delega alla Salute, ha dichiarato che, per realizzare tutte le molteplici opere programmate nel comprensorio ospedaliero, serviranno almeno 260 milioni di euro, invece dei quasi 250 da lui stesso annunciati poche settimane fa, dei 208 ancora da lui quantificati il 19 maggio 2022, dei 170 sempre da lui ipotizzati in precedenza e dei 140 preventivati dal contratto d’appalto del 7 ottobre 2020. In poco più di due anni la cifra, già cospicua, è perciò quasi raddoppiata. Ma non c’è problema. Tanto pagano i contribuenti. Riccardi ha garantito che troverà i soldi necessari entro la fine di questa legislatura regionale, ossia entro due mesi. Per la salute pubblica non si bada a spese…
 
Invece per la pineta di Cattinara e gli alberi del parcheggio dipendenti niente da fare. La condanna a morte è confermata. Inesorabile e inappellabile. Naturalmente sempre in nome della nostra salute…"