Cisint (Lega): “Parole gravi da Pizzolitto, Monfalcone non merita insulti”
Torna alta la tensione politica a Monfalcone dopo le dichiarazioni del segretario del Partito Democratico ed ex sindaco Gianfranco Pizzolitto, che – secondo quanto riportato dalla sindaca leghista Anna Cisint – avrebbe affermato che “i monfalconesi non hanno la mente aperta perché non hanno girato il mondo”. Una frase che, se confermata nei termini citati, ha suscitato l’immediata reazione della prima cittadina, che ha diffuso una nota durissima.
Cisint: “Offesa inaccettabile ai cittadini”
Per la sindaca di Monfalcone, si tratta di parole che “insultano in blocco una comunità intera”, definite “offensive, arroganti e fuori luogo”. Un attacco che, nella visione di Cisint, rappresenta il segno di “una sinistra incapace di accettare la realtà democratica”. Secondo l'esponente della Lega, i cittadini hanno scelto liberamente per due volte consecutive un’amministrazione alternativa ai precedenti modelli di governo locale, ritenuti non più rappresentativi.
Accuse al passato: “Fallimenti della sinistra”
Cisint lega le dichiarazioni di Pizzolitto anche a quello che definisce “un rifiuto di riconoscere i propri fallimenti”. L’ex sindaco viene indicato come espressione di una sinistra “intellettuale e distante” che, a suo dire, avrebbe favorito un modello produttivo “fondato sull’immigrazione come strumento di distruzione dei diritti dei lavoratori”, in riferimento alla presenza della grande industria nel territorio.
Scuola e inclusione: “Classi ghetto lasciate solo a Monfalcone”
Nel suo intervento, la sindaca rievoca anche la questione della distribuzione degli alunni non italofoni nelle scuole del mandamento, affermando che le precedenti amministrazioni a guida PD si sarebbero rifiutate di collaborare per riequilibrare il sistema scolastico. Una scelta che, secondo Cisint, sarebbe stata “ideologica e miope”, e avrebbe penalizzato famiglie e studenti monfalconesi.
Difesa della linea leghista: “Legalità e identità”
Nel comunicato, Cisint ribadisce il ruolo della Lega come forza politica “che difende sicurezza, regole e identità” e rigetta le accuse di razzismo rivolte alla sua amministrazione. Sottolinea inoltre il sostegno popolare ottenuto alle urne, in contrasto con “chi non ha neanche ottenuto un seggio ma pretende di dare lezioni”.
Conclusione: “Monfalcone ha già scelto”
La sindaca chiude la sua dichiarazione con un messaggio netto: “Chi non ha saputo governare oggi insulta. Chi ha perso il contatto con la realtà oggi dà lezioni. Ma Monfalcone ha già scelto da che parte stare”.