Cisint. al via battaglia contro moschee abusive: “legalità, giustizia e futuro per il nostro Popolo” (VIDEO)
Una voce forte, decisa, che dal Friuli Venezia Giulia arriva fino a Bruxelles: l’europarlamentare della Lega ed ex sindaco di Monfalcone, Anna Cisint, ha lanciato un appello che non lascia spazio a fraintendimenti. La sua è una vera e propria crociata civile, una battaglia per la giustizia e per la legalità che parte dai territori, ma che ambisce a coinvolgere l’intera nazione.
“Aiutaci a smascherare tutte le moschee abusive in Italia – ha dichiarato la Cisint – perché è lì che si annidano pericoli, lì che può germogliare il seme della radicalizzazione. Noi della Lega siamo pronti: abbiamo realizzato un Vade Mecum chiaro e operativo, uno strumento concreto per chiunque voglia contribuire a far emergere le situazioni irregolari e a chiudere quei luoghi che violano le regole. Questo significa riportare la legalità, garantire equità sociale e costruire un futuro sicuro per il nostro popolo”.
La Cisint ha ribadito che la lotta non è contro la fede o la spiritualità, ma contro l’illegalità e l’abusivismo che minano la sicurezza e l’integrazione. La sua posizione, maturata in anni di esperienza da amministratrice locale a Monfalcone, si fonda sulla convinzione che il rispetto delle leggi debba essere sempre il primo pilastro di una comunità coesa e solidale.
Dal Friuli Venezia Giulia, dunque, prende forma un’iniziativa destinata a far discutere, ma anche a mobilitare cittadini, istituzioni e comunità. Un segnale forte che dimostra come il territorio sappia ancora una volta farsi promotore di azioni capaci di scuotere l’intero Paese.
“Non ci fermeremo – ha concluso la Cisint – perché la legalità non è un’opzione: è il cuore della democrazia, il fondamento della convivenza civile. Difendere il nostro popolo significa difendere la nostra identità, i nostri valori e il nostro futuro”.
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