Riapre il Tea Room formato «culturale»: mostre, conferenze, scacchi e simposi a stampo filosofico

Aria di novità artistiche in quel di Trieste. Il Tea Room - locale sito in Via Cadorna, 2b - si veste di nuovo e spalanca le porte a una gestione che pone l'accento sulla cura dei dettagli e sulla volontà di riportare il concetto di arte ai massimi livelli.

L'immagine di questa particolare sala da tè è stata affidata a Cinzia Lacalamita e a Igor Damilano, scrittori che da anni pubblicano su scala nazionale ed entrambi insegnanti di scrittura creativa emozionale.

La coppia punta tutto sull’eleganza di un servizio che ha la soddisfazione del cliente come obiettivo primario e, in via parallela, ha la volontà di creare una rete culturale cittadina fatta di collaborazione tra personalità di spicco. Per questo motivo è stata allestita una sala che ospiterà presentazioni di libri, conferenze, mostre, simposi a stampo filosofico e corsi formativi. Tra le curiosità, un tavolo riservato agli scacchisti e una parete dove scrittori e giornalisti potranno lasciare il segno del loro passaggio con un pensiero autografato. Nel periodo autunno-inverno è prevista ogni giorno la pausa “Tè delle cinque” che avrà lo scopo di incentivare quel tipo di dialogo a cellulari spenti ormai in via d’estinzione. “Il tutto”  affermano Lacalamita e Damilano “nella speranza di riportare in voga la piacevolezza del guardarsi negli occhi, di ritrovare valori dimenticati e di credere ancora nella potenza di parole e immagini che commuovono per bellezza. Vorremmo che il Tea Room diventasse un rifugio accogliente per tutti gli amanti del buon vivere, di quel vivere che ha la gentilezza di un sorriso sempre in punta di labbra”.

La riapertura del Tea Room, dopo una pausa per lavori di manutenzione, è prevista per il 27 agosto, ma sarà dai primi di settembre che il locale inizierà a proporre le sue attività con regolarità e lascerà spazio alla clientela per richieste personalizzate.