Inaugurata la comunità alloggio Weiss per persone con disabilità cognitive e motorie

E’ stata inaugurata oggi (mercoledì 15 febbraio) dall'Assessore alle Politiche Sociali, Carlo Grilli, la Comunità alloggio per persone con disabilità “Weiss” attigua al Centro diurno presso la struttura di via Weiss, 3 a Trieste dove si è tenuta anche una conferenza stampa per presentare il progetto avviato dal Servizio Sociale Comunale. Erano presenti il Responsabile Area Disabilità del Servizio Sociale Comunale, Christian Lombardi, il Vicepresidente delle Fondazioni Casali, Dario Nider, la consi- gliera e past president del Soroptimist Club di Trieste, Gabriella Clarich, la presidente, Barbara Medeot con il Responsabile del Servizio Strutture Disabilità di Duemilauno Agenzia Sociale, la cooperativa che si è aggiudicata l’appalto per la gestione del servi- zio presso la struttura, Alessandro Grassi e la Signora Daniela Bisca, madre di Paola, l’artista autrice delle opere affisse alle pareti. Si tratta – è stato riferito nel corso dell’incontro con la stampa - di una Comunità alloggio di tipo innovativo, che completa il cosiddetto padiglione “D” di Via Weiss 3 (all’interno del comprensorio del Parco di San Giovanni) che comprende anche il Cen- tro diurno per utenti disabili psico-fisici, inaugurato nel 2007. La nuova comunità alloggio potrà ospitare fino a 7 persone adulte con disabilità cognitive e motorie. La struttura – è stato spiegato - verrà avviata gradualmente. Saranno inizialmente individuate 4 persone, già conosciute e prese in carico dal Dipartimento servizi e poli- tiche sociali, per iniziare la convivenza in un contesto familiare di piccolo gruppo. L'avvio del servizio è previsto per il mese di marzo 2023; successivamente sa- ranno individuati i nuovi ospiti che andranno a completare il gruppo. Un posto sarà riservato ai cosiddetti "moduli respiro", accoglienze temporanee per alleggerire i familiari, principali caregivers, dalle necessità e dai bisogni di cura quotidiani. La comunità alloggio è concepita come un'unità familiare il cui principale protagonista è l'ospite, è un servizio volto a sostenere e a rispondere a bisogni educativi e di assistenza, un luogo aperto dove l'interscambio con l'esterno e la programmazione di attività risponde alle progettualità individuali, finalizzate agli specifici bisogni del singolo e ai princìpi di partecipazione e di inclusione sociale. Gli arredi della nuova struttura - che comprende tre stanze doppie e una singola, una stanza destinata a “punto presidiato” per l'operatore di turno, una cucina, una zona giorno e tre bagni, di cui uno assistito, per un totale di quasi 200 mq. - sono stati finan- ziati e acquistati da Soroptimist Club di Trieste e dalle Fondazioni Casali, cui l'Asses- sore Grilli ha espresso tutta la propria riconoscenza per la sensibilità dimostrata nei confronti di questa progettualità che ora è diventata realtà. “L'obiettivo che vogliamo raggiungere con questa nuova forma di comunità - ha precisato l'Assessore Grilli - è l'apertura alla rete dei servizi sul territorio e l'imposta- zione di tipo familiare, in quanto l'accoglienza dell'utente prevede la presenza di per- sonale dedicato che sia conosciuto alla persona per conservare una continuità educativa e di vita quotidiana dalla collocazione precedente a quella nuova. Per quanto riguarda i moduli respiro - ha concluso Grilli - la finalità è quella di rispondere soprattutto alle necessità di genitori in età avanzata, che hanno maggior bisogno di un sostegno nel carico assistenziale”. COMTS-TG