Fiammetta Borsellino, figlia del magistrato Paolo, ricevuta Sindaco Roberto Dipiazza

Il Sindaco Roberto Dipiazza ha ricevuto oggi in Municipio Fiammetta Borsellino, figlia del magistrato Paolo Borsellino, tragicamente scomparso nell’attentato di via d’Amelio del 19 luglio 1992, ucciso dalla Mafia, assieme a cinque uomini della sua scorta, tra cui il triestino Eddie Walter Cosina. La signora Fiammetta, che era accompagnata dal Consigliere comunale Marcelo Medau, si trova a Trieste in questi giorni per una lezione sulla mafia che terrà domani mattina, 15 dicembre, alla scuola Caprin. 
 
Nel corso dell’incontro, il Sindaco Dipiazza, che era affiancato dal presidente del Consiglio comunale Francesco Di Paola Panteca, ricordando Paolo Borsellino e la strage di via D’Amelio, ha lodato l’impegno costante della signora Fiammetta nel portare la sua testimonianza nelle scuole, tra i giovani, per il contrasto alla mafia: “E’ giusto educare i ragazzi all’acquisizione di valori e principi che sono importantissimi per la vita e per il futuro di un paese civile – ha sottolineato -. “Se c’è un posto sicuro per i ragazzi quello è la scuola - ha ribadito Fiammetta Borsellino -, la mafia non è un fenomeno isolato e parlarne significa far conoscere un fenomeno insito in vari ambiti della nostra società. Avevo 19 anni quando è morto mio padre – ha aggiunto – ma è come se avessi trascorso una vita intera con lui per quanto mi ha insegnato”.
 
Laureata in giurisprudenza, Fiammetta è la figlia più piccola di Borsellino. Prima di dedicarsi interamente alla sua attività di sensibilizzazione e condivisione della propria esperienza personale, è stata dirigente all’interno della pubblica amministrazione nel Comune di Palermo, occupandosi dell’attivazione di servizi per tutte le fasce deboli.
 
Marcelo Medau ha dichiarato: "Per me  è stato un privilegio nonché un onore conoscere la signora Fiammetta Borsellino, un ringraziamento al sindaco che ha voluto incontrarla nel salotto azzurro. Mi sono fatto promotore istituzionale della sua visita qui a Trieste, ne vado fiero ed orgoglioso, il tutto grazie all’ ottima professoressa Amelia della scuola Caprin, è riuscita ad organizzare un incontro tra i suoi alunni e la signora Fiammetta, un momento unico, che rimarrà ben impressa nella mente della scolaresca per tutta la vita.Mi sento di ringraziare questa professoressa che, in un momento così particolare è riuscita a portare nella sua scuola una persona così speciale come la signora Borsellino,  grazie"