Delegazione del Rotary Club Graz ricevuta in sala del Consiglio Comunale

Delegazione del Rotary Club Graz ricevuta in sala del Consiglio Comunale

Questa mattina (venerdì 10 maggio) nella Sala del Consiglio Comunale è stata ricevuta un'ampia delegazione del Rotary Club Graz. Erano infatti una quarantina i presenti, guidati da Horst Bischof, presidente del sodalizio nonché magnifico rettore dell'Università Tecnica del capoluogo stiriano.

Ai delegati è stato porto un cordiale benvenuto a nome della città, sottolineando il gemellaggio in essere tra Trieste e Graz. È stata poi illustrata agli ospiti la Sala del Consiglio, non solo nel suo funzionamento ma anche nelle sue peculiarità di valore storico e artistico, tra cui l'effige con il simbolo dell'antica Tergeste romana e il quadro dedicato a Trieste dal pittore ottocentesco di origini istriane Cesare Dell'Acqua.

Grande interesse è stato manifestato nei confronti della storia della città, di cui è stato messo in luce il legame con l'Austria, che ne ha rappresentato uno dei pilastri assieme alle epoche latina, bizantino-medievale e italiana. Successivamente si è passati ad argomenti di attualità, evidenziando i poli cittadini di sviluppo e attrattività, sia attuali che potenziali, economici, turistici, culturali, paesaggistici.

In particolare i delegati austriaci hanno approfondito con domande il tema di Porto Vecchio-Porto Vivo e sono stati informati del fatto che, grazie al pluriennale progetto del Comune di Trieste, l'antico scalo sta progressivamente tornando in vita. Tra loro c'erano anche dei professionisti, che avevano avuto occasione di conoscere l'allora Porto Vecchio decenni fa, e sono rimasti positivamente sorpresi nell'apprendere le novità. Istituendo una similitudine con quanto avvenuto con i Borghi Teresiano e Giuseppino in età asburgica, anche Porto Vecchio-Porto Vivo è destinato a diventare un nuovo rione, un organo pulsante della città nonché un bosco urbano che collega quest'ultima, il Carso e il mare.

L'incontro si è concluso con uno scambio di doni e l'auspicio di future occasioni di collaborazione.